Prima squadra

Memushaj e Mandragora: "Tre punti speciali in un giorno speciale"

23.04.2016 18:32

Una vittoria pesantissima in chiave playoff nel giorno dedicato alla festa per gli 80 anni del Delfino. Il Pescara batte in rimonta il Brescia ed estromette quasi definitivamente le Rondinelle dalla corsa agli spareggi per la A, scalando al tempo stesso alcune posizioni in classifica. E pazienza se a fine gara Boscaglia lamenta una irregolarità di Lapadula sul gol decisivo. "E' fallo dell'attaccante e lo dico senza nulla voler togliere al Pescara2, le parole del tecnico bresciano. Sono invece raggianti i biancazzurri. A partire da capitan Memushaj, che sta vivendo probabilmente la sua miglior annata in carriera. Ed a giugno ecco lo storico Europeo con la sua Albania "Sono contentissimo, in un giorno speciale ho siglato uno dei gol più importanti della mia carriera", dice il centrocampista. "Nel primo tempo abbiamo sofferto, nella ripresa ci siamo messi 4-2-3-1 per sfruttare meglio le corsie esterne dove prima andavamo un po' in difficoltà. Voglio ringraziare i tifosi che ci sono così vicini, questa squadra merita tantissimo e tutto il loro affetto". I playoff ormai sono praticamente certi per il Delfino. "Abbiamo come obiettivo il terzo posto", dice con sicurezza. Ma agli spareggi lui non ci sarà. "E' un discorso prematuro", dice, "dipendesse da me giocherei playoff ed Europeo ma non dipende da me", chiude Memushaj. Un altro grande protagonista biancazzurro è Rolando Mandragora. Con lui in difesa è tutta un'altra musica. Ma guai a parlare al Golden Boy di un ruolo definitivo nel cuore della difesa. "No, assolutamente no", dice storcendo il muso, "gioco dove mi chiede il mister ma sono un centrocampista". Non si sente un "Nuovo Bonucci", anche se a giudicare dalle prestazioni potrebbe tranquillamnete diventare un difensore importantissimo. "Se me lo dovesse chiedere Allegri? Vedremo nel ritiro estivo", chiude sull'argomento. Sul match: "Nel primo tempo abbiamo sofferto il gioco del Brescia, nella ripresa siamo rientrati con un altro piglio ed abbiamo ribaltato la partita. Volevamo fare bene oggi per gli 80 anni del club, per la società e per i tifosi e ci siamo riusciti. Abbiamo un piede e mezzo nei playoff, ma mancano ancora 4 gare e dobbiamo pensare a quelle. L'una dopo l'altra. Adesso concentriamoci sull'Entella", dice da veterano lui che è un classe 1997....

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