Sconfitta e sorpasso subito: Palermo-Pescara 3-0
Il super posticipo è andato così...
Un 3-0 troppo severo. Una rete di Puscas nel primo tempo e quelle dei subentranti Murawski e Moreo sul finale di gara costano al Pescara ko nel big match e primo posto in classifica. La Partitissima di B sorride al Palermo, che sfrutta a dovere il fattore campo in un match non spettacolare e molto equilibrato che prende una bruttissima piega nel punteggio dopo 85 minuti con il secondo e tezo gol palermitano quando il Pescara stava spingendo alla ricerca del pareggio, con coraggio ma con poco costrutto e poca lucidità.
Adesso la pausa, alla ripresa del campionato ci sarà la sentitissima gara interna contro l'Ascoli (il 25 alle ore 15).
La gara. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } . Stellone, dal canto suo, sceglie la qualità di Falletti, Haas, Jajalo e Trajkovski in mediana per supportare il tandem d'attacco Nestorovski-Puscas. opta per Ciofani in luogo di Del Grosso ed è questa l'unica novità rispetto alle previsioni
Le ostilità iniziano dopo il doveroso minuto di raccoglimento disposto dalla Lega. Il match è vibrante e combattuto sin dall'inizio, con i padroni di casa che vogliono prendere subito in mano le redini del gioco e gli ospiti che povano a pungere in ripartenza. Campagnaro pima pasticcia e poi rimedia al suo stesso eroe evitando la capitolazione dei suoi (8'). I rosanero premono e al 12' Trajkovski calcia a botta sicura ma la sua conclusione viene ribattuta. Lo stesso giocatore siciliano, una vera spina nel fianco, sfiora il palo sinistro della porta difesa da Fiorillo facendo solo gridare al gol il pubblico del Barbera. Al 20' si affaccia il Pescara dalle parti di Brignoli, ma senza esiti positivi con l'estremo che blocca a terra un tiro centrale di Machin. Si lotta in mediana, il Palermo prova a far suo il possesso palla ma i biancazzurri non patiscono eccessivi timori revenziali e rispondono con puntualità come al 24' quando Brignoli è costretto a rifugiarsi in corner (senza sviluppi). Trajkovski ancora al 27' ci prova dalla istanza, ma invano: Fiorillo comunque controllava la traiettoria della conclusione. Un minuto dopo è la volta di Falletti, che però calcia alto. Ma il Pescara regge l'urto e con Machin può fare male. Al 37' Puscas porta avanti i suoi: Haas si traveste da Andrea Pirlo e verticalizza in modo perfetto, la punta rosanero è brava e fredda a battere Fiorillo e a siglare la rete che vale l'1-0. Esplode di gioia il Barbera per un gol pesantissimo. Al 40' Bellusci di testa, dagli sviluppi di un calcio piazzato, cerca ma non trova il raddoppio e Fiorillo può respirare. La reazione pescarese permette a Antonucci e soci di collezionare due calci d'angolo, che però la truppa di Pillon non sfrutta a dovere nonostante sia la squadra che nel torneo cadetto abbia segnato più reti di testa, ben 6. Al 44' Fiorillo è costretto ad uscire fuori dalla sua area di parecchio per contrastare con efficacia, rilanciando di piede, una ripartenza di Nestorovski. Non accade altro nella prima frazione di gioco.
Si riparte dagli stessi 22 del primo tempo. Parte forte il Palermo nella ripresa, Gravillon evita guai molto seri su una giocata doc di Falletti che dopo essersi liberato di Balzano aveva cecato in area Nestorovski. Il Delfino è in partita, ma la sua traccia di gioco è troppo scolastica e prevedibile per creare insidie a Struna e compagni. Al 59' Pillon si gioca la carta dell'ex Monachello, facendo uscire uno spento Antonucci (che ha avuto anche un problema all'inguine a penalizzarlo). Continua a collezionare corner il Pescara, doiventano 7 contro i 2 del Palermo al 63', ma tutti senza i risultati sperati. Al 65' è la volta di Del Sole, l'uomo del match contro il Lecce, entrare in campo in luogo di Marras: Pillon ha cambiato dunque entrambi gli esterni di partenza. Un minuto dopo l'assit di Machin per Mancuso è d'oro, mette il compagno davanti al portiere, ma il numero 7 pescarese non aggancia e fa sfumare la grande occasione. L'asse Trajkovski-Nestorovski sul ribaltamento di fronte confeziona una grandissima azione: il secondo rifinisce, il primo batte a rete ma Fiorillo c'è e dice di no. Del Sole al 69' ha una buona palla, che strozza troppo e calcia inevitabilmente fuori. Il Pescara comunque non molla, continua a spingere anche se troppo spesso si infrange sulla trequarti rosanero. L'ultimo cambio deciso da Pillon è quello che nell'ultima trasferta ha portato bene, ovvero l'inserimento di Crecco. Gli lascia il posto al 77' Ciofani. Il Pescara non ci sta, continua a spingere con orgoglio ma con poca lucidità e poca pericolosità reale. Nestorovski al minuto 85' prova il gran gol a giro, ma la mira non è delle migliori e Fiorillo non deve neanche abbozzare l'intervento. Ma è il preludio al gol: Murawski, da poco entrato, con una rasoiata chiude il match all'86'. Due minuti dopo è Moreo, anche lui subentrato, a impartire una lezione troppo severa ai biancazzurri. Non accade altro degno di nota, il Pescara lascia la Sicilia con una sconfitta pesante, certamente troppo larga e severa nel punteggio.
Il tabellino:
PALERMO-PESCARA 3-0
MARCATORI: 37' Puscas (Pa), 86' Murawski (Pa), 88' Moreo (Pa)
PALERMO: Brignoli, Bellusci, Struna, Rajkovic, Aleesami; Falletti (72' Murawski), Haas (90' Chochev), Jajalo, Trajkovski; Nestorovski, Puscas (80' Moreo) All. Stellone
PESCARA: Fiorillo; Balzano, Campagnaro, Gravillon, Ciofani (77' Crecco); Brugman, Memushaj, Machin; Marras (65' Del Sole), Mancuso, Antonucci (59' Monachello) All. Pillon
Ammoniti: Mancuso, Machin (Pe), Puscas, Struna (Pe)
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli (Muto, Dei Giudici)
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