Editoriale

Servono tempo e pazienza per il rodaggio

17.09.2013 07:27

“Abbiamo costruito una Ferrari, ora sta al pilota guidarla”, ha detto settimane fa il Presidente Daniele Sebastiani quando la vettura biancazzurra è stata assemblata. Il pilota prescelto è ritenuto da tutti un asso del volante, i componenti della struttura meccanica sono stati scelti con cura poiché funzionali all’opera concepita, pur avendo perso in corsa “cilindri” congeniali (leggi Bjarnason). Alcuni pistoni sono fuori uso, altri da revisionare in attesa della loro migliore resa, altri ancora sono stati reperiti dal magazzino quando non sembravano poter essere più utili.

Chi si aspettava la Scuderia Biancazzurra come quella egemone sin da subito nel Gran Premio di Serie B è rimasto deluso. Un buon approccio iniziale, che aveva alimentato entusiasmi e fantasie, poi problemi di vario tipo e genere ne hanno frenato la corsa. In una competizione come quella della serie cadetta è l’affidabilità a fare la differenza, non un motore potente e nemmeno l’aerodinamicità perfetta. Il bolide pescarese ha necessità di verifiche nella messa a punto in tutti quegli elementi che i primi 4 giri dei 42 totali sono risultati da perfezionare. Siamo ancora nella fase di rodaggio, una fase attiva  essendo la gara iniziata. I test di inizio stagione avevano dato buoni frutti facendo pensare che in gara in pochi sarebbero riusciti a reggere il ritmo forsennato imposto dal battistrada a forma di Delfino. La strada ha detto altro, serve ancora tempo per vedere sfrecciare la vettura dalle enormi potenzialità espresse solo a tratti.

Il rodaggio, come noto, è una procedura che viene effettuata per l'adattamento delle parti meccaniche in movimento e viene eseguita nel primo periodo d’uso e ogni qual volta si cambino o componenti in movimento, con o senza organi di trasmissione annessi oppure per altre parti come pastiglie dei freni e pneumatici. Per eseguirlo al meglio servono pazienza, certosina applicazione, competenze specifiche e meticolosità nell’operare. Mantenere la calma, non avere fretta ed analizzare tutte le possibili implicazioni del procedimento, insomma, sono i passaggi fondamentali. Gli ingegneri biancazzurri stanno già operando, nei prossimi giri di pista avremo le prime conferme.

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