Caccia al bomber (e non solo): due obiettivi principali di una lista ancora nutrita
Ciofani e Melchiorri nella hit parade biancazzurra
Non aspettatevi grosse novità prima di almeno lunedì sera, perchè saranno gli ultimi giorni di sessione (chiusura il 31 gennaio) quelli determinanti in casa Pescara. Ma la caccia al bomber prosegue, senza soste. Sfumati Trotta, Rossi e Tumminello il Delfino sonda concretamente altre piste, tutte abbastanza difficili ma nessuna del tutto impossibile. Molto sarà determinato dalla disponibilità economica che si potrà offrire ed in tal senso l'uscita di Cocco, al momento non concretizzata, sarà molto importante potendo risparmiare bei soldi sull'ingaggio da corrispondere al giocatore sino a fine stagione. E solo dopo che Sebastiani avrà realmente in mano un centravanti si potrà dare l'ok al passaggio, via Atalanta, di Monachello al Padova, con i veneti dunque che attendono solo questo step per rinforzare di riflesso la prorpia compagine in un gioco di incastri.
Al momento sono due le piste privilegiate in casa Pescara, Ciofani e Melchiorri. Per il primo, una bandiera del Frosinone, si può ragionare per un arrivo a titolo definitivo o per un prestito oneroso con diritto di riscatto ma si parte da una valutazione di 1 milione per il cartellino ed addirittura di 500mila euro per il prestito, cifre comunque destinaate a scendere nei prossimi giorni se Ciofani capirà di non avere più spazi. Su di lui c'è anche la Cremonese, che al momento ha risposto picche al Pescara per Montalto (l'agente sostiene che non sia in uscita, ma l'ingresso di una nuova punta muterebbe gli scenari), ma essendo abruzzese e ritrovando il fratello preferirebbe a parità di condizioni (o anche qualcosa in meno) di certo l'opzione Delfino. Il telefono dell'agente Rodella è destinato a squillare, insomma, così come quello dei due agenti di Melchiorri, legati da un rapporto solidissimo di stima con Giorgio Repetto. Melchiorri è un autentico pallino del direttore dell'aea tecnica pescarese e rappresenta opzione plausibile. Non è stato convocato per il prossimo impegno del Perugia per un problema fisico ma in Umbria non escludono un suo addio. Pescara sarebbe meta gradita poichè Melchiorri conosce perfettamente l'ambiente, è stato un idolo dei tifosi e la città non dista dalla sua di residenza. Si può ragionare su un prestito con obbligo di riscatto in caso di Serie A o al raggiungimento di determinati obiettivi personali (presenze e gol).
Altri nomi? Su Ceravolo la strada è irta di ostacoli, forse insormontabili, di Montalto abbiamno già detto ed infine c'è Jallow, che piace a Pillon e alla dirigenza ma serve il duplice ok di Salernitana e Chievo. Nessun riscontro al momento per Vitale Damascan, classe ‘99 del torino, che comunque sarebbe un'operazione di contorno. E Scamacca? Residua una possibilità di vederlo a Pescara, specie se il Sassuolo dovesse chiudere con l'Atalanta per Capone. Il Pescara punta forte sul classe '99, ma il richiamo della Serie A e l'accordo tra i due club potrebbe cambiare le carte in tavola pur necessitando del placet dei biancazzuri.
E veniamo dunque al capitolo esterni/jolly offensivi: fatta per Sottil, potrebbero esserci altre novità. In entrata e in uscita. In entrata è difficile Sprocati, più agevole sul finale di mercato Carretta. Con la Juve si può parlare di alcuni elementi: blindato Mancuso, si potrebbe profilare il ritorno di Del Sole alla casa madre, in attesa di nuovo prestito, con Clemenza, via Padova, in riva all'Adriatico. Clemenza anche la scorsa estate era un obiettivo.
Altro: martedì nuovo vertice Pescara-Genoa per Machin, che in ogni caso resterà a Pescara almeno fino al termine della stagione in prestito. 2.5 milioni la cifra-base sulla quale si ragiona (il 50%, come da accordi estivi, spetterebbe alla Roma) più contropartite tecniche da individuare. Giorni decisivi anche per Elizalde, con iul duello Juve-Inter che non decolla. Il tesseramento di Liviero o l'arrivo di Eguelfi, già cercato in estate, i possibili sostituiti con il giocatore in prova che potrebbe essere contrattualizzato a prescindere.
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