Pescara, Carp...i diem!

Il Carpi, nelle ultime 4 partite, ha avuto un andamento altalenante. Una sconfitta, una vittoria, una sconfitta e una vittoria (con due gol su rigore). Gli emiliani, dopo la prima débâcle stagionale con la matricola Virtus Entella, non riescono più ad avere continuità e soprattutto soffrono in trasferta. Una delle possibili cause è l’età dei ragazzi di Castori: con i 24,26 anni di età media, sono la quarta squadra più giovane del campionato dopo Bari, Crotone e Palermo. Lontani dal proprio pubblico i biancorossi hanno raccolto solo 5 dei 15 punti in classifica con due sconfitte nelle ultime due gare. Verrebbe proprio da dire il detto latino ‘Pescara, carpe diem’. Castori, dopo una prima fase di sperimentazione, pare abbia optato per il 3-5-2. Davanti a Gabriel negli emiliani troviamo il primo dei due ex, Simone Romagnoli. Il difensore ‘filosofo’, soprannome dato per i suoi studi accademici, a Pescara non ha mai brillato e convinto la piazza: molti ricorderanno il retropassaggio thriller nel finale di Pescara – Sassuolo 3-2. Nel reparto arretrato troneggia Gagliolo, un ragazzo molto interessante classe ’90. Giocatore molto duttile in grado sia di spingere come terzino sinistro che ricoprire il ruolo di centrale. Il gioco in difesa passa tra i suoi piedi con ben 58 palloni giocati, 18,6 recuperati e 21,9 persi un assist vincente e due gol fatti. Sulla linea mediana l’uomo da tenere d’occhio è Pasciuti, abile a servire le punte collezionando due passaggi vincenti. In attacco troviamo il secondo ex, Roberto Inglese. Nome forse sconosciuto ai più, per lui appena 5 presenze con i biancazzurri tra le stagioni 2009/10 e 2010/11. Nonostante un inizio da sognocon un gol dopo appena 6 minuti in trasferta con il Ravenna, il centravanti classe ’91 nato a Lucera con Di Francesco non trovò più molto spazio. Ceduto al Chievo nel mercato estivo 2010, dopo il prestito in Lega Pro con il Lumezzane, approdò la scorsa stagione sempre in prestito a Carpi collezionando 22 presenze ed un gol (anche questo nel debutto in cadetteria). Nel reparto offensivo l’uomo che fa più paura e Jerry Mbakogu. L’attaccante italo-nigeriano classe ’92, segna e fa segnare: per lui finora quattro gol realizzati e tre passaggi vincenti. Nonostante sia un giocatore molto fisico, tra le sue doti anche la corsa partendo spesso dalla fascia sinistra. Altro giocatore da tenere sott’occhio è il giovane attaccante Lasagna.Il giovane centravanti bolognese è al debutto tra i cadetti ma nelle sue prime quattro partite ha già convinto il pubblico emiliano. Entrato a dieci minuti dalla fine in quel di Crotone, alla prima con i biancorossi ha fornito di testa la palla vincente per il pareggio a tempo ormai scaduto a Poli. Per la punta classe ‘92 "Sabato a Pescara proveremo a recuperare punti in trasferta. In casa facciamo molto bene, ci manca qualcosa fuor"’.