Due risultati su tre a disposizione ma...
Guai a sottovalutare l'Hellas
Il primo round è passato senza danni, il secondo però è quello più importante perchè è decisivo. Lo 0-0 mandato agli archivi al Bentegodi è un vero assist per il Delfino, che domenica all'Adriatico avrà due risultati su tre a disposizione. Anche solo con un pareggio, infatti, in virtù del miglior piazzamento ottenuto a fine regilar season i biancazzurri passerebbero il turno e sarebbero divisi dalla Serie A da soli altri 180 minuti di gioco e da un avversario temibile, probabilmente il Benevento che ha sbancato il Cittadella all'andata ed ora ha il return match tra le mura amiche per centrare l'ultimo, fondamentale step stagionale.
Guai però di avere la qualificazione in tasca, nonostante l'Adriatico sia un vero e proprio fortino per la banda di Pillon. Lo certificano i numeri: dei 55 punti conquistati nella stagione regolare addirittura 38 sono stati fatti in gare casalinghe. Il Delfino è andato ko all'Adriatico in appena 3 circostanze ma sottovalutare l'Hellas sarebbe un errore imperdonabile. Gli scaligeri sono squadra attrezzata e con giocatori in gradio di fare la differenza, guai a dare per sontato un qualcosa che scontato non è. L'esperto e saggio Pillon lo sa bene e, nonostante il Verona abbia avuto ed ha ancora innegabili problemi, resta un team insidioso. Saranno i dettagli a fare la differenza, ma anche gli aspetti fisici e mentali avranno una grande rilevanza. Ma forse il fattore determinante sarà il pubblico. Al Bentegodi i cuori biancazzurri erano 542 a fronte di oltre 11mila veronesi, domenica all'Adriatico i tifosi di casa attesi saranno almeno 12mila. A loro il compito, come sempre, di trascinare i biancazzurri.
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