Delfino pronto per la grande lotteria playoff

Con Zeman il Pescara è tornato a vincere e a convincere. Anche gli scettici e coloro che pensavano ad una stagione già da buttare quando nell'ultimo periodo della gestione Colombo tutto era nerissimo, figlio di una inspiegabile crisi dopo un avvio a dir poco promettente e coppiettante. L'involuzione è stata archiviata, non senza bassi, vedi Messina e Taranto, non tanto per le sconfitte ma per come sono arrivate, e adesso, non essendoci squadre alla Catanzaro sulla carta, agli spareggi è tutto aperto. E se il crotone si accosta ai playoff, il Delfino rinfrancato dalla cura Zeman è una mina vagante pronta a deflagrare. In 9 partite 5 vittorie, 2 pari e 2 sconfitte con 18 gol fatti dei quali 10 a firma Lescano: la mano del demiurgo di Praga si vede e a Picerno, gara fondamentale e da alcuni temuta per più motivi, per la prima volta la difesa ha chiuso il match senza subire gol nella gestione ZZ, anche se i pericoli non sono mancati. La vittoria è stata senza dubbio importante per la classifica ma soprattutto nel morale: si tratta complessivamente della 19esima vittoria in campionato, la nona in trasferta, la quinta di Zeman. Il Pescara salterà le prime due gare dei playoff di girone, quando partiranno, e accede direttamente alla fase nazionale: se restasse così il calendario, la banda Zeman partirà dagli ottavi di finale in programma domenica 7 (andata) e giovedì 11 maggio (ritorno), doppia sfida che il Pescara giocherà con epilogo in casa con due risultati su tre a disposizione. E in mezzo avrà tempo per lavorare sui meccanismi zemaniani e sulla tenuta fisica, recuperando qualche prezioso elemento ora non al meglio