La riqualificazione della casa cantoniera di Pescara grazie al Delfino (e all'Anas)

Il sindaco Marco Alessandrini nella sede della Pescara Calcio per la presentazione del .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } }

che unisce il club bianconero biancazzurro all’Anas per la riqualificazione della casa cantoniera di Pescara. Lo stabile si trova alla Pineta e a breve sarà al centro di un intervento di valorizzazione che nasce da un’intesa tra Anas, Ministero ai Beni Culturali e Delfino 1936, Ministero Infrastrutture e Trasporti e Agenzia del Demanio, che prevede la realizzazione di una Scuola di educazione stradale, con un’ampia area verde, una pista e servizi di ristorazione dedicati. La casa cantoniera di Pescara allo stato attuale è la prima casa cantoniera interessata da un progetto di riqualificazione a cura di una società sportiva e uno dei 150 progetti a livello nazionale che hanno finalità turistiche e ricreative.