Davide contro Golia (?)

Davide contro Golia? A guardare la classifica non si direbbe, perchè i punti di distanza tra la matricola Pineto e il blasonato Pescara sono appena 9. E poi un derby fa sempre storia a parte, anche se questo è diverso da tutti gli altri data l'amicizia tra le società e la simpatia tra le tifoserie. La sfida di andata, poi, insegna che i valori sulla carta non sono sempre rispettati dal campo, anche se in quella circostanza fu una topica del singolo (Brosco) a determinare l'esito della partita in favore dei cugini meno noti al grande calcio. Stasera, alle ore 20:45 allo stadio Adriatico, Pescara e Pineto si trovano di fronte per la quarta volta in stagione, perchè nel computo vanno inseriti anche il Memorial Serra di agosto e il turno di Coppa Italia di C di novembre, ed il Delfino si presenta alla sfida con i cerotti. Mister Zeman è da due giorni influenzato, ieri non ha partecipato alla seduta di rifinitura e non ha indetto la consueta conferenza stampa pregara. In mattinata aveva ancora la febbre relativamente alta e la sua presenza in panchina stasera, dato anche il clima rigido di inizio febbraio, non è sicura. In caso di assenza la squadra sarà diretta dal vice Giovanni Bucaro, che aveva sostituito già il boemo a metà dicembre per la sfida di Coppa Italia di Catania e la successiva gara di campionato contro l'Ancona quando Sdengo aveva accusato l'ischemia transitoria che lo aveva costretto al ricovero presso la clinica Pierangeli. Lo staff tecnico, completato dal collaboratore Diego Labricciosa, ha comunque predisposto il piano partita contro un avversario ostico e che ha già dimostrato di avere caratteristiche tali da non far rendere al meglio una squadra che oggi è anche decimata da indisponibilità e squalifiche. L'unico reparto al completo è infatti quello di difesa, dove torna tra i convocati anche Pippo Pellacani a distanza di un mese e mezzo dall’intervento chirurgico al ginocchio (menisco interno). La retroguardia titolare sarà comunque quella proposta inizialmente contro il Sestri Levante, con capitan Brosco e Di Pasquale centrali e la coppia Milani - Floriani Mussolini sulle corsie esterne. In mediana è certo il forfait di Simone Franchini, squalificato, e le scelte sono ridotte al lumicino perchè Matteo Dagasso e Lorenzo Squizzato non sono al meglio. L'ex Inter, al di là dei problemi fisici che si porta dietro da un po', è convocato ma lamenta un fastidioso virus intestinale. E con l'ultimo arrivato Meazzi che dovrebbe partire dalla panchina, non restano che Tunjov, Aloi e De Marco come trio di centrocampisti in piena forma. L'ex Avellino fungerà da play, garantendo dinamismo ed interdizione, mentre Tunjov e De Marco saranno gli interni chiamati a dare qualità alla manovra e a fornire col tiro dalla distanza un'arma in più per provare a far male. Anche in avanti la panchina biancazzurra deve fare la conta degli assenti. Ai lungodegenti Accornero e Vergani, infatti, si è aggiunto ieri Gianmarco Cangiano causa influenza. Ed anche l'ultimo arrivato Luca Sasanelli non è disponibile perchè deve scontare un turno di squalifica, retaggio dell'ultima partita disputata in maglia Fidelis Andria. Restano dunque Merola, Cuppone, Masala, Capone ed il baby Zeppieri con i primi due inamovibili e dunque certi di partire titolari. Il lancio di Capone è l'ipotesi più probabile, a discapito anche di Masala che lavora col gruppo da inizio anno, ma occhio alla sorpresa Zeppieri centravanti con Cuppone spostato in fascia. Zeman ha già fatto capire che sul classe 2006 crede ad occhi chiusi.  (FOTO ANDREA IOMMARINI)