Prima squadra

Vitetato sbagliare

Stasera il vantaggio da virtuale diventerà reale, comunque vada con il Milan Futuro

21.11.2024 08:16

Vietato sbagliare. Oggi il Pescara ha la ghiottissima occasione di architettare la prima, vera fuga del campionato trasformando il vantaggio virtuale di 6 lunghezze sulle prime inseguitrici in distacco reale. Di mezzo, però, c'è una vittoria da centrare, quella a danno del Milan Futuro nel recupero della partita dell'Adriatico-Cornacchia, originariamente prevista ad ottobre e rinviata a stasera con calcio di inizio alle ore 20:45. Qualunque sarà il risultato al triplice fischio, la graduatoria in riferimento ai quartieri altissimi verrà cristallizzata mentre in generale, per avere parità di gare disputate tra tutte le partecipanti, bisognerà attendere il 5 dicembre, quando proprio il Diavolo baby recupererà un altro match, quello di Campobasso (la squadra che la banda Baldini affronterà nell'ultimo turno del girone di andata il 14). Per i biancazzurri si tratta della sfida centrale di un trittico di partite inaugurato domenica ad Arezzo con un opaco pareggio e che si chiuderà lunedì, sempre in casa, con il derby contro il Pineto. Dati gli impegni ravvicinatissimi, la panchina pescarese già in Toscana ha optato per un turnover mirato ma condizionato dallo stato fisico di alcuni giocatori ed anche stasera cambierà più di una pedina nel suo undici base. Ad esempio si tornerà alla difesa standard, quella che ha i Dioscuri Brosco e Pellacani centrali davanti al portiere Plizzari e la coppia Pierozzi-Crialese sugli esterni. Questa tipologia di retroguardia è quella che finora ha dato maggiori garanzie, anche se a ben vedere il Delfino è reduce da due clean sheets che hanno confermato la squadra di Baldini come una delle difese migliori del raggruppamento con 9 reti al passivo (meglio hanno fatto solo la Ternana, che ha disputato una gara in più, ed il Campobasso, che ha lo stesso numero di sfide giocate dei biancazzurri, con 8 reti al passivo). In mediana si tornerà al trio presunto titolare, quello composto dal senatore Valzania, dal play Squizzato e dalla mezzala sinistra Dagasso. Quest'ultimo, il miglior biancazzurro di questo primo scorcio di campionato insieme a Plizzari, ha smaltito il fastidio al piede che lo aveva estromesso dalla sfida di Arezzo e si riprenderà il suo posto sul fianco sinistro del metodista Squizzato, che Baldini riproporrà nel cuore del reparto nonostante nella precedente partita, per la seconda volta in stagione, lo abbia sostituito per scelta tecnica ben prima di arrivare all'intervallo (l'altra occasione fu a Rimini nella terza giornata). Dalla prestazione e dal rendimento dei 3 centrocampisti passeranno anche stasera le fortune del Pescara contro una squadra giovane ed aggressiva: Valzania, Squizzato e Dagasso dovranno non solo proteggere la retroguardia e coprire le sovrapposizioni a turno dei terzini, ma creare in fase di possesso i presupposti per consentire agli attaccanti di battere a rete. Proprio nel tridente d'attacco ci saranno le principali novità rispetto ad Arezzo. Merola, che contro gli amaranto era partito dalla panchina poiché febbricitante, si riprenderà il suo posto sulla fascia destra con Cangiano confermato a sinistra, mentre al centro Riccardo Tonin sarà preferito ad Edoardo Vergani. Il Pescara nelle ultime 3 partite ha messo a segno un solo gol, su calcio di punizione, e più in generale da tempo fatica ad andare a rete su azione manovrata: la scelta di Tonin, punta sgusciante e che svaria su tutto il fronte d'attacco, è dovuta anche a questo. Con il suo movimento libererà spazio per le ali in zona gol, con Davide Merola che si farà trovare pronto a colpire. 

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