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Lo Spezia cerca l'acuto nello "spareggio" col Pescara

18.04.2016 08:12

Domani sera al Picco le Aquile spezzine vogliono volare sempre più in alto cercando di rigettare il Delfino fuori dai playoff. Dopo il pareggio in trasferta con il Crotone, la compagine ligure arriva nel miglior stato psicologico alla sfida di domani. Di Carlo però, come Oddo, avrà alcune defezioni per squalifiche ed infortuni, specie in attacco. Il capitano Aquilotto Terzi, dopo il match con il Crotone, ha detto la sua sul prossimo impegno contro i biancazzurri: “Al momento non è ancora tempo di fare calcoli o guardare la classifica, sappiamo bene cosa dobbiamo fare, la strada è stata tracciata e martedì affronteremo un'altra ottima squadra come il Pescara, ma agli abruzzesi penseremo a partire da domani, quando inizieremo a preparare la partita". Se Massimo Oddo di certo non sorride data l’infermeria piena, la squalifica di Memushaj e il ricorso respinto per Benali, anche mister Di Carlo è in emergenza attacco. Salterà il match per squalifica Juande, motorino del centrocampo e cervello dei suoi. A lui si aggiungono Nenè e, in dubbio, un grande ex della sfida, Emanuele Calaiò. Infortunatosi una settimana fa, l’attaccante siciliano ha saltato il match con la capolista ma ora sembra essere sulla strada del recupero. Al posto dell’ex centravanti del Pescara contro il Crotone ha giocato il promettente Okereke. Giovanissimo attaccante classe ’97 della formazione Primavera, a causa di uno scontro di gioco con Claiton è caduto malamente a terra procurandosi una distorsione alla caviglia. Dato che anche quest’ultimo in forte dubbio per domani, il peso dell’attacco momentaneamente sarà tutto sulle spalle del rientrante Catellani. Spezia - Pescara, i precedenti in Liguria. Sono sette i precedenti tra le due formazioni, uno nel terzo turno di Coppa Italia del 5 dicembre 2013. Sono due le vittorie dei padroni di casa, quattro i pareggi ed una vittoria dannunziana con 4 gol biancazzurri e 9 spezzini. La prima sfida risale al 1 febbraio 1942: al Picco finì a reti bianche: a fine stagione il Pescara chiuse al terzo posto sfiorando per un punto la promozione in A. L’anno seguente secondo pareggio in Liguria, questa volta per 1-1, con il Pescara di Luigi Ferrero 9° a fine campionato. Dopo il periodo bellico, la partita si rigiocò nel campionato di B 1948-49: al Picco primo successo casalingo dello Spezia con un netto 3-0: al termine della stagione il Delfino di Gino Piccinini fanalino di coda retrocesso in C. Le due squadre tornarono ad affrontarsi nei cadetti ben 57 anni dopo, nel campionato di B 2006-07: nell’andata al Picco gli abruzzesi di Ammazzalorso pareggio in zona cesarini con un bolide di Antonelli sotto la traversa: a fine campionato il Pescara mestamente retrocesso ultimo in classifica. Sette anni dopo il Delfino di Pasquale Marino fu eliminato nel terzo turno di Coppa Italia dagli uomini di Beretta al Picco con una brutta sconfitta per 3-0 (complice anche la doppia inferiorità numerica dalla mezz’ora della prima frazione). Nella partita di campionato però rivincita degli abruzzesi con il gol vittoria di Ferdinando Sforzini e primo storico successo all’Alberto Picco. Lo scorso anno la truppa di Baroni pareggiò per 2-2 in un match combattuto e pieno di colpi di scena. Pescara – Spezia, i precedenti in Liguria.