Immobile e Maniero, storia di un’amicizia nata a Pescara
Ciro Immobile e Riccardo Maniero, storia di una grande amicizia nata a Pescara tra i due bomber più prolifici degli ultimi dieci anni a Pescara (insieme ad un altro loro amico, il Sindaco Sansovini). Le comune origini campane hanno aiutato, ma di certo non sono state il motore. I comuni trascorsi nelle giovanili della Juventus, non solo perché i due hanno età differenti, non sono stati il collante dell’unione. Maniero ed Immobile hanno legato a Pescara, nell’anno della cavalcata zemaniana. In barba al medesimo ruolo ricoperto e al ballottaggio iniziale. Mai una gelosia, mai un’invidia. Maniero, il titolare inizialmente scelto, dopo l’esplosione di Immobile (ricordate che alla prima di campionato, a Verona, un piccolo disguido costò il posto all’attuale capitano?) si ritagliò il ruolo di comprimario di lusso, togliendosi anche lo sfizio di siglare all’ultima giornata il gol dei record. Una sorta di promozione. Maniero era sempre il primo ad abbracciare Immobile dopo ogni gol. E 28 sono tanti. Quasi tutti i calciatori al posto suo avrebbero patito. Lui no, lui era felice per il compagno. Con il quale trascorreva intere giornate. Non solo in campo, soprattutto fuori. Insieme a Insigne, Verratti, Balzano ed altri. Ma tra loro c’era e c’è un legame speciale e l’amicizia ed il rispetto tra le rispettive famiglie ne fornisce solo l’ulteriore conferma. Anche dopo l’addio di Immobile a Pescara, i due si sono continuati a sentire telefonicamente a scadenza quasi quotidiana. Lo ha detto tempo fa proprio Maniero, ovviamente presente anche al matrimonio di Ciro a Bucchianico l’estate scorsa. Poco tempo fa a Riccardo è arrivato un pacco regalo, il mittente era una casa di Dortmund. Il contenuto? La maglia giallo nera del Borussia, inutile dire con quale nome e con quale numero. Il giorno dopo la doppietta di Ricky con il Livorno e prima del ritorno di Ciro in Germania, i due si sono ritrovati insieme a pranzo nella loro terra (Trattoria Cicciotto a Napoli). L’hinterland di Napoli ha dato due grandi bomber al Pescara. Ciro in una sola stagione ha incantato, Riccardo è già entrato nella top ten dei migliori biancazzurri di tutti i tempi. Ed in coppia con il nuovo gemello Melchiorri, con il quale costituisce un sodalizio noto come “M2” in campo e fuori, promette di fare ancora meglio. Rinnovo permettendo…..
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