Pescara - Brescia 0-3, le pagelle dei biancazzurri
Si salvano in pochi...
A CURA DI MAURO DI MATTEO - Seconda sconfitta consecutiva per il Pescara, che dopo Empoli è costretto ad uscire a capo chino dal campo anche nel match interno contro il Brescia
FIORILLO 6 Forse poteva essere più reattivo in occasione del vantaggio bresciano. Incolpevole sulle altre due reti. Bravo nelle uscite alte nonostante l’arbitro Abbattista lo costringa a togliersi il cappellino.
ZAMPANO 6.5 Inarrestabile nel primo tempo. Quando punta l’uomo puntualmente lo salta creando superiorità numerica con conseguente pericolo in area avversaria. Nella ripresa viene assistito poco e malamente dai compagni di squadra.
BOVO 5.5 A volte è costretto ad usare le maniere forti per contrastare Caracciolo rimediando anche il giallo nella ripresa. Lo stesso airone lo brucia sul tempo in occasione dello 0-2.
PERROTTA 5 Dopo Empoli si rende protagonista di un’altra brutta prestazione. Fa fatica a tenere la posizione e si concede qualche licenza di troppo azzardando dribbling inutili soprattutto nel primo tempo. E’ troppo distante su Ferrante in occasione del definitivo 0-3. Dal 75’ ELIZALDE s.v. Zeman conta molto su di lui e gli concede l’esordio tra i professionisti. In bocca al lupo Edgard.
MAZZOTTA 6 Minelli gli nega la gioia del gol del vantaggio nel primo tempo dopo uno splendido scambio con Brugman. Per il resto tanta corsa e tanto impegno.
COULIBALY 5 Tutto sommato bravo nei recuperi palla ma pericolosissimo con la palla tra i piedi. Almeno quattro clamorosi errori in fase di impostazione che causano pericolose ripartenze bresciane. Sostituito dopo quaranta minuti Dal 40’PALAZZI 5,5 Entra al posto di uno sciagurato Coulibaly ma non riesce ad incidere più di tanto. Anche lui lento e prevedibile.
CARRARO 5.5 Benissimo nella prima mezzora nella quale è l’unico che cerca di verticalizzare. Bravo e preciso nei cambi di gioco. Nella ripresa inspiegabile black-out. Dal 68’ VALZANIA 5.5 Entra a partita chiusa. Fa in tempo a rimediare l’ammonizione.
BRUGMAN 5 Sin dai primi minuti si capisce che per lui non è giornata. Gioca una infinità di palloni ma i passaggi utili si contano sul palmo di una mano. E’ ancora lontano dal fare quello che gli chiede il mister e le giornate passano.
MANCUSO 5.5 La manovra lenta e prevedibile dei centrocampisti non lo aiuta. Ad inizio ripresa sfiora per due volte il gol del momentaneo pareggio: nella prima sfiora il palo con Minelli battuto, nella seconda è la traversa a dirgli di no.
PETTINARI 6 Si divora nel primo tempo il gol del possibile vantaggio. Per il resto gara di estrema generosità. Pressing continuo sul portatore di palla ma predica nel deserto. Non assistito a dovere dai compagni di squadra.
BENALI 5 Da lui ci si aspetta sempre la giocata vincente. Invece è sempre troppo lento e Cancellotti e Somma non hanno difficoltà a contrastarlo. In area di rigore fa sempre quel tocco in più che permette ai difensori avversari di recuperare. Recidivo.
ZEMAN 5 Dodici giornate di campionato e dodicesima formazione diversa in campo. La cosa non ancora chiara è se siamo di fronte ad un problema di uomini oppure ad una squadra scarsa. Quanti sono i margini di miglioramento di questa squadra? La rosa è lunga, è vero. Bisogna provare tutti ma adesso, caro mister, è l’ora delle scelte.
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