Sebastiani: "I tifosi stiano tranquilli, in qualsiasi categoria il Pescara ci sarà e cercheremo di farlo competitivo"
A Rete8: "Rimpiangere Sottil? Non si vive di rimpianti. Confermerei Grassadonia"
E' tornato a parlare il presidente biancazzurro Daniele Sebastiani e lo ha fatto in una diretta Facebook di Rete8 ai microfoni del collega Enrico Giancarli. Ecco quanto dichiarato da Sebastiani:
"I positivi sono isolati a casa, vedremo dopo i tamponi la situazione. I negativi stanno continuando con gli allenamenti individuali, aspettiamo ok dalla Asl per avere almeno negli ultimi giorni di fare qualche allenamento collettivo prima della gara con l'Entella. Credo ci sia la possibilità, continuando a fare i tamponi ogni 2 giorni fino a scadenza del provvedimento. Giocare subito dopo la fine del provvedimento? Quello che si è ottenuto è già una grande cosa, speriamo nelle prossime di avere la rosa al completo. Diversamente era difficile fare, speriamo non accada altro anche ad altre squadre altrimenti ci sarebbe un problema per il campionato. Un nuovo positivo? Non ho ancora parlato col dottore.
Il problema più grande della stagione? E' un anno che va così, evidentemente abbiamo sbagliato diverse cose dato che l'anno scorso siamo retrocessi sul campo. Credo che questa squadra avrebbe meritato un altro campionato, ma così non è stato e per ultimo ci si è messo anche il Covid. Speriamo di essere più forte di tutte le avversità che ci sono state e che i ragazzi lo dimostrino sul campo. Sicuramente abbiamo iniziato in ritardo tutto e l'inizio dove abbiamo fatto male ci ha condannato a una stagione di rincorsa. Adesso siamo qua a giocarci il nostro destino, è tutto nelle nostre mani. 39 punti per i playout bastano? Dipenderà dall'Ascoli, se continuerà a vincere si potrebbero anche non fare. Bisognerà guardare anche al risultato degli altri, dovremo fare 5 partite alla morte per portare a casa più punti possibile. Rimpiangere Sottil? Non si vive di rimpianti, abbiamo deciso così e siamo andati per una nostra strada. Col senno di poi è troppo facile parlare di ciò che poteva essere e non è stato. Dopo è sempre facile parlare. Il calcio non è una scienza esatta. Dobbiamo lottare fino alla fine, con la consapevolezza che non meritiamo quella classifica. Quando sei costretto a rincorrere quando hai raccolto poco o niente nelle prime 10 gare, sacrifichi il gioco inevitabilmente. Se devo fare un bilancio, Grassadonia sicuramente ha tirato fuori le qualità migliori dei giocatori a disposizione. Partita chiave a Cosenza? Sono tutte e 5 partite decisive, siamo condannati a fare bene in tutte le gare. Grassadonia confermato per l'anno prossimo? A me piace molto come sta lavorando e la sua cultura del lavoro, mette tutto quello che ha e forse anche qualcosa in più. Per me non ci sarebbero problemi. I tifosi del Pescara devono essere tranquilli, in qualsiasi categoria ci saremo e cercheremo di fare una squadra competitiva. Il Pescara non rischia nulla sul fronte iscrizione, possiamo essere criticati perchè non simpatici ma non abbiamo mai fatto il passo più lungo della gamba. Quindi ci iscriveremo e proveremo a fare una squadra competitiva. Io credo alla salvezza, sono quello che ci crede più di tutti perchè credo che questa squadra abbia le potenzialità per farlo. Superando anche quest'ultimo problema Covid. Adesso testa bassa e fare più punti possibile. Blocco retrocessioni è possibilità? La Lega non si pone oggi questo problema, ma si cerca di portare il campionato a termine"
Commenti