Il commento di Legrottaglie dopo ko e espulsione
Parola al tecnico
A CURA DI RICCARDO CAMPLONE
Il Cittadella si conferma ancora una volta bestia nera del Pescara. All'Adriatico i veneti sono usciti vincitori per 2-1 grazie alle marcature di Diaw e Iori, quest'ultimo dagli 11 metri. Le parole di Nicola Legrottaglie a Rete8: “Se devo analizzare quello che è successo in campo la dirwIone arbitrale poteva essere condotta in maniera diversa su alcune decisioni della partita, non devo essere io a giudicare l'operato del giodice di gara ma ci dovrà pensare un commissario, analizzeranno la loro partita, sperando che si possa migliorare su questo aspetto e sotto il profilo della gestione della partita e capire quali sono le regole che determinino una ammonizione oppure un lasciar giocare. L'arbitro mi ha detto che ha un metodo, volevo capire quale fosse. Sono stato cacciato fuori perchè mi sono lamentato su alcune decisioni dove non ero d'accordo e sono stato troppo ingestibile perchè mi muovevo troppo fuori dalla panchina ed i giocatori si alzavano.
L'analisi della partita? Onestamente sono troppo dispiaciuto perchè oggi non meritavamo la sconfitta. Abbiamo fallito in alcune decisioni chaive sia quando dovevamo fare gol che portarci in vantaggio. Abbiamo avuto 2-3 occasioni sull'1-1 nel primo tempo, il portiere del Cittadella ha fatto ottimi interventi. Dovevamo essere più cinici mentre loro hanno sfruttato le nostre ingenuità, putroppo paghiamo a caro prezzo. Dobbiamo migliorare in questo cercando di non concedere quelle occasioni che permettano di andare in svantaggio. Questo è il terzo rigore in due partite che subiamo, abbiamo perso 6 punti per 3 rigori. Facciamo troppi falli ingenui, con l'uomo girato di spalle non si può dare un rigore del genere. Abbiamo fatto quello che avevamo preparato in settimana, potevamo fare meglio in alcune situazioni già predifinite sui cambi di gioco e sfruttare meglio la superiorità in alcune zone del campo.
Non cambierò di una virgola quello che ho inziato un mese fa, la mia conduzione rimmarrà la stessa. Ai ragazzi ho detto che le vittorie e le sconiftte non ti portano al cambiamento, devi continuare a credere in quello che hai iniziato. I palazzi si fanno nel tempo e non in un mese. Dobbiamo continuare a lavorare restando sereni, il gruppo lo vedo molto sereno e libero. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche perchè se continiamo a perdere queste tipe di partite si farà dura, bisogna avere più motivazione nel non perdere queste gare perchè altrimenti rischieremo di trovarci in situazioni che diventino molto più complicate.”
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