Brescia, la difesa traballa. Di Cesare:”Bisogna battere il Pescara”

In casa Brescia fari puntati sul reparto difensivo. Contro il Pescara, in una partita delicata per due, si avrà la prova del nove. Ivo Iaconi non ancora riesce a trovare la quadratura per il pacchetto arretrato: il Brescia ha subito gol in 10 delle 12 partite disputate, uscendo imbattuto appena due volte: il 13 settembre a Chiavari, contro la Virtus Entella (vittoria per 1-0, firmata da Di Cesare), e la settimana successiva, al Rigamonti, con la Ternana (0-0). Solo Catania (0-0 col Modena alla quarta giornata), Cittadella e Varese (sempre perforate) hanno fatto peggio. Questo trend negativo non è una novità: l'avvio di stagione 2014-15 è simile a quello dello scorso campionato, caratterizzato dall'avvio con Marco Giampaolo e dalla prosecuzione con Fabio Micarelli, Gigi Maifredi, Cristiano Bergodi e la conclusione con Ivo Iaconi. Nelle 12 giornate iniziali il Brescia aveva retto solo a Bari (0-0) e a Carpi (0-0): lo stesso andamento di adesso. Nel 2012-13, ai tempi di Alessandro Calori, la difesa non aveva subito gol in tre circostanze: con la Juve Stabia alla seconda (2-0), col Padova alla quarta (0-0) e col Lanciano all'ottava (2-0). Il meglio, negli ultimi anni, risale al 2006-07, con Mario Somma: 2-0 al Piacenza, 1-0 a Verona, 1-0 al Modena, 0-0 con Triestina e Mantova, 2-0 ad Arezzo. Sei gare (su 12) senza reti sul groppone. Intanto Di Cesare suona la carica: “Se siamo preoccupati? Un po’ sì. Spero che in queste settimane qualcosa si muova - ha affermato il difensore romano alla fine della conferenza stampa al San Filippo di ieri pomeriggio -. Anche se la testa è sempre sul campo. Il Pescara è una buona squadra che dispone di molti giocatori di categoria. Per noi una partita importante che va vinta. Se non batteremo il Pescara, poi sarà dura”