Biancazzurri siamo noi…
Riecco la la rubrica “I like football” firmata da Sergio Di Sciascio per PescaraSport24. Questa volta il decano dei giornalisti abruzzesi si è cimentato in una interessante analisi dello scorso weekend del pallone. Buona lettura! Biancazzurri siamo noi… un week end calcistico, quello appena concluso letteralmente dominato dal “biancazzurro”, o quanto meno da allenatori seduti in passato sulle panchine dell’Adriatico riservate ai tecnici locali. Partenza sprint del Sassuolo di Eusebio Di Francesco che nel derby emiliano ha letteralmente frenato le velleità del buon Fabrizio Castori, impegnato in passato alla guida di squadre della nostra regione, che con il suo Carpi stava facendo molto bene. Nel secondo anticipo, pur uscendo sconfitto con il minimo scarto, l’Empoli di Marco Giampaolo ha giocato quasi alla pari con la capolista Juve, mantenendo per lunghi tratti il possesso del pallone, e costringendo i bianconeri alla difensiva in numerosi frangenti. Restando nella massima serie, il pranzo domenicale presentava un menù alquanto invitante al “Friuli” con una sorta di scontro diretto tra gli ex biancazzurri Sarri e De Canio. A sorpresa, dopo aver spedito in tribuna l’idolo di casa, il napoletano Totò Di Natale, il materano ha inferto un duro colpo alle ambizioni di scudetto dei partenopei. Nella giornata festiva, dopo De Canio a gioire Edy Reja capace con la sua Atalanta, alla seconda vittoria consecutiva, di rimontare l’iniziale vantaggio del Milan e mettere in carniere tre punti d’importanza assoluta nella corsa alla salvezza. Al “Ferraris” di Genova, Suso a 2’ dal termine viene richiamato in panchina da Giampiero Gasperini per una meritatissima standing ovation dei tifosi rossoblù. La tripletta dello spagnolo, tornato a casa con il pallone della vittoria, totalmente rassicurante per il futuro dei liguri. Nel pomeriggio di sabato spazio alla cadetteria, e dopo 9 giornate e 5 ko, ritorno alla vittoria sul fanalino di coda Como per Oddo e il suo Pescara, grazie alla doppietta di Lapadula, e rinvigorimento alle ambizioni di play off, dove potrebbe a trovarsi a lottare con il Trapani di Serse Cosmi che ha strapazzato l’ambizioso Brescia, guidato da un allenatore, Boscaglia, che in sei anni aveva portato i siciliani dai dilettanti alla serie B. Tre punti, a spese del derelitto Livorno, anche per Franco Lerda, alle prese con una situazione di classifica inadeguata al suo Vicenza, ma che grazie al successo sui toscani può tornare a dire la sua per evitare i play out. Nella trasferta di Vercelli, il Modena di Cristiano Bergodi stava pregustando un successo niente male, ma la zona Cesarini si è dimostrata ancora una volta fatale. Per i piemontesi pari di Malonga, che all’86’guasta il ritorno in panchina di Bergodi. Deluso anche Marco Baroni per il pari tra il suo Novara e la Salernitana. Un’occasione sciupata per portarsi solitario al terzo posto. In pieno recupero la Salernitana, sebbene l’inferiorità numerica, è riuscita a impattare grazie a una rete dell’ex lancianese Leonardo Gatto. Per il completamento del tabellone aspettavamo il posticipo del lunedì, e il risultato dal San Nicola di Bari, dove era in programma il big match della 34 giornata, Bari-Cesena. Malgrado la spinta di un pubblico record (circa trentamila presenze) Andrea Camplone e i suoi non sono riusciti a violare la porta di Gomis. Riepilogando, le vittorie sono state sette (Di Francesco, Oddo, Cosmi Lerda, Reja, De Canio, Gasperini), tre i pareggi (Bergodi, Camplone, Baroni), e due le sconfitte (Giampaolo e Sarri). In questa sorta di festival biancazzurro, un piccolo spazio per due vittorie dei “nostri” anche se solo giocatori: Max Allegri, costretto da Giampaolo a un tour de force, per distanziare ulteriormente il Napoli, e Carmine Gautieri, alla prima vittoria dopo essersi seduto sulla panchina del Latina. La pesante sconfitta della Lazio nel derby, con susseguente esonero di Pioli, ha portato alla ribalta Simone Inzaghi, con lui il suo vice nella Primavera biancoceleste Massimiliano Farris, terzino del Pescara nelle stagioni 1994-95 e 1995-96.
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