Qui Crotone: I rossoblù dei tanti ex sfidano il Pescara

La corrispondenza per PescaraSport24 da Crotone a firma Leonardo Vallone de IlRossoBlu

Una squadra che è chiamata ad una pronta reazione per cercare di rimanere aggianciata al treno della promozione diretta. Il Crotone che scenderà in campo all’Ezio Scida contro il Pescara sarà una formazione che dovrà lasciarsi alle spalle gli ultimi passi falsi e cercare ad ogni costo la vittoria, cercando di lasciarsi alle spalle le ultime sconfitte, in particolare quella, per certi versi immeritata, giunta nel finale del match di Castellammare di Stabia. Vincere dunque per non vanificare il buon lavoro svolto fino a questo momento del torneo. Davanti ai rossoblu il Pescara, squadra che nel recente passato è stata sempre contrapposta agli “squali”, dalla Serie A passando per la cadetteria fino alla terza serie. Il gruppo crotonese, archiviata la battuta di arresto subita contro la Juve Stabia ha proseguito in settimana la preparazione all’ìncontro, provando a fare quadrato, raccogliendo le emergie fisiche e nervose. Con Spezia e Frosinone distanti tre lunghezze, il Crotone non potrà lasciare ulteriori punti per strada per non vedersi scappare le due antagoniste alla promozione diretta. La formazione che scenderà in campo attuerà ancora una volta il modulo prediletto dal tecnico crotonese, il 3-5-2. Tra i pali confermato l’estremo difensore e capitano crotonese Alex Cordaz, in difesa il rientrante Marcos Curado sembra concedere garanzie tecniche ma anche di tenuta fisica e dovrebbe essere dal primo minuto della gara. Al centro a svolgere il ruolo di regista difensivo l’esperto Luca Marrone mentre sulla zona adiacente dovrebbe tornare dal primo minuto Vladimir Golemic. A centrocampo le buone prestazioni offerte da Alberto Gerbo fanno pensare ad una sua conferma, mentre il terzetto centrale dovrebbe essere costituito da Ahmad Benali, Andrea Barberis e da uno tra Giovanni Crociata e Junior Messias con il talento brasiliano favorito. In attacco potrebbero essere Nwankwo Simy e Samuel Armenteros i terminali offensivi. Con grande abbondanza e l’assenza del solo Niccolò Zanellato, il tecnico Giovanni Stroppa potrà giocarsi al meglio questa gara. Quella tra Crotone e Pescara rappresenterà una prova per entrambe le formazioni: se per il Crotone vincere potrebbe rappresentare il modo ideale per accorciare dalle seconde, per il Pescara, reduce da due sconfitte, potrebbe essere il match ideale per rilanciare la classifica. Una sfida aperta ad ogni genere di risultato quello tra le due formazioni: se è vero che all’Adriatico - Cornacchia nella contesa del girone di andata furono i rossoblu ad avere agevolmente la meglio, è altrettanto vero che la passata stagione la squadra all’epoca allenata da Giuseppe Pillon riuscì a “sbancare” lo stadio crotonese. Massima attenzione dunque per il Crotone che non può fallire questo appuntamento.