Numeri da record per l'Acqua&Sapone!
Alle porte c'è il derby con la Colormax Pescara
La settima sinfonia dell'Acqua&Sapone ha avuto le stesse note delle precedenti sei, ma già sabato la capolista della serie A è chiamata a confermarsi. Alle porte c'è infatti il derby con la Colormax Pescara, impegno assolutamente da non sottovalutare nonostante i pronostici della vigilia siano tutti a favore dello schiacciasassi nerazzurro guidato da coach Fausto Scarpitti.
D'altro canto i numeri parlano di uno strapotere di Murilo e soci palesato in tutta evidenza su ogni campo e contro ogni avversaria. Cinque punti in più della seconda che ha giocato addirittura due gare in più dei nerazzurri (la Feldi Eboli) e ben 7 più dell'ItalService Pesaro indicano infatti una vera e propria egemonia, fondata su un attacco atomico (49 reti totali, media di 7 a partita). L'Acqua&Sapone è una cooperativa del gol: basti pensare che nelle nelle prime quattro posizioni della classifica cannonieri troviamo Gui al secondo posto (con 11 marcature), Murilo e Calderolli al terzo (8 sigilli ciascuno) e Lukaian ai piedi del podio con 7 realizzazioni.
Ciò che però stupisce di più sono gli ampi margini di miglioramento che la truppa possiede, sia per il processo di integrazione di alcuni nuovi (Misael e Fetic, ad esempio), che deve essere ancora completato, sia per la tenuta difensiva e per alcuni cali di concentrazione. Al netto di un Mammarella sempre irreprensibile, l'Acqua&Sapone ha sinora subito 22 gol, certamente troppi (il Padova ne ha subiti 15, ad esempio, e meglio di Rafinha e soci hanno fatto anche Pesaro e Catania). L'altro neo è rappresentato da alcuni cali di tensione nel corso delle partite: la prova lampante è il secondo tempo di Dosson, dove dal 6-2 si è messa in discussione una gara acquisita sino alla rete finale di Coco Wellington per il 10-9. Ma anche nell'ultimo match, quello di martedì contro il fanalino di coda CDM Genova, l'approccio alla partita non è stato dei più positivi e sono stati registrati, nonostante l'ampio successo, alcuni passaggi a vuoto che al cospetto di avversari più attrezzati potevano costare cari. Ma su questi aspetti mister Scarpitti avrà tempo e modo di incidere, anche perchè i nerazzurri hanno staccato con largo anticipo il pass per la qualificazione alla Final Eight di coppa, evitando così lo spareggio in gara secca per accedere alla fase finale della competizione.
Sabato nel derby c'è comunque un importante banco di prova da non fallire, un vero test di maturità, anche se i pensieri di tutti sono già proiettati al 22 quando andrà in scena la partitissima col Pesaro.Ed i cugini della Colormax come arrivano al derby? Non nelle migliori condizioni dopo il 3-0 rimediato ieri fuori casa dalla Cybertel Aniene ed avranno dunque un motivo in più per rendere il derby scoppiettante
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