Prima squadra

Campagna abbonamento non a rilento, ma con il freno a mano tirato

Il clima di contestazione non aiuta il tesseramento

01.08.2024 08:59

Il Messaggero oggi in edicola offre ampio spazio al tesseramento annuale dei tifosi, riportando i numeri attuali e rapportandoli a quelli degli ultimi 15 anni. “La prima fase della campagna abbonamenti termina con risultati deludenti”, si legge. “Dal 16 al 30 luglio la vendita era riservata ai 1.639 tifosi possessori della tessera 2023-24, che avevano il diritto di prelazione sull’acquisto e sulla conferma del vecchio posto (o di cambiarlo in anticipo rispetto alla vendita libera che è iniziata ieri mattina). Ebbene tra questi 1.639 supporter circa 500 hanno deciso di rinnovarla. Nulla di sorprendente, il cattivo rendimento del Pescara nella passata stagione e l’aspra contestazione nei confronti della società che va avanti ormai da mesi hanno sicuramente avuto ripercussioni negative sulla campagna abbonamenti. Va detto che la società ha concesso ai vecchi abbonati la possibilità di comprare le tessere a tariffe vantaggiose fino alla chiusura delle vendite, in programma a fine mese. In sostanza entro il 31 agosto gli abbonati 2023-24 potranno rinnovare gli abbonamenti a prezzi agevolati (ad esempio curva nord 90 euro anziché 130 euro, tribuna Adriatica laterale160 euro anziché 210 euro, e via discorrendo), ma non avranno più la possibilità di confermare il posto allo stadio occupato nello scorso campionato. Tale disposizione potrebbe aumentare il numero dei sostenitori biancazzurri intenzionati a sottoscrivere di nuovo l’abbonamento, ma ad oggi i numeri raggiunti non sono affatto soddisfacenti”. E poi:. Prendendo in considerazione gli ultimi 15 anni, dal 2009 ad oggi, il club biancazzurro non è mai sceso sotto le 1.000 tessere. Il record negativo risale alla stagione 2022-23, quando vennero staccati 1.367 abbonamenti. La squadra, però, fu protagonista di un buon campionato, soprattutto dopo l’arrivo di Zdenek Zeman che portò il Delfino in semifinale play off, dove venne sconfitto in modo beffardo dal Foggia ai calci di rigore. Andando ancora indietro nel tempo, nei campionati di C 2007-08 e 2008-09, il numero degli abbonati raggiunse cifre irrisorie. In realtà i dati non furono sorprendenti, dal momento che nel primo caso (appena 645 tessere vendute) il Pescara era sprofondato dalla B in terza serie e in società regnava il caos. Nel secondo (2008-09), invece, gli abbonati furono 269 per cause di natura logistica. Quell'anno, infatti, squadra disputò le gare casalinghe dell’intero campionato a Vasto a causa dei lavori di ammodernamento dello stadio Adriatico in vista dei Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009”.
 

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