Baroni : "Non sono agitato"
Torna a parlare Marco Baroni. Domani nel posticipo di Serie B il suo Pescara affronterà il Catania dei tanti ex. A cura di Andrea Sacchini «Ci sono partite nelle quali avverti un po' di pressione. Noi dobbiamo scendere in campo determinati e con lo spirito giusto». Vigilia di alta tensione in casa Pescara e Marco Baroni, al di là delle dichiarazioni di facciata, sa benissimo che il futuro della propria panchina è legato a doppio filo con il match di domani all'Adriatico col Catania: «sappiamo di essere continuamente in discussione. Le parole del presidente in settimana? Io non sono mai agitato. Il nostro lavoro dà spazio soltanto al presente. Bisogna pensare soltanto alla gara senza pensare ad altre cose. Accetto la critica ma non posso perdere energie in cose che non posso modificare. Io cerco di lavorare soltanto sulla squadra. I pensieri e le energie della mia settimana sono state spese tutte sul campo di allenamento». Il Catania è un avversario che incute rispetto, non timore: «non voglio guardare molto l'avversario perché sappiamo il loro valore tecnico e l'importanza della posta in palio. Ci sono giocatori di grandi qualità e la società Catania in gennaio ha fatto di tutto per diminuire il gap con le altre squadre. In campo però sarà l'atteggiamento quello che può fare la differenza. I ragazzi sanno benissimo cosa voglio, dobbiamo centrare la prestazione dal punto di vista del coraggio e temperamentale». Nelle ultime gare il tecnico biancazzurro è stato bersaglio della critica per alcune scelte cervellotiche della formazione iniziale. Esperimenti, come quello di Pettinari col Trapani e Caprari con il Latina che non hanno affatto convinto: «non ho fatto nessun tipo di esperimento. Dobbiamo smetterla di vedere i giocatori sostituiti come bocciati. Serve un buon numero di giocatori pronti per la partita ed abbiamo una rosa ampia. La formazione? Pasquato ha buone possibilità di giocare dall'inizio, come Sansovini. Sono in dubbio perché entrambi stanno meglio ma Pasquato al momento lo vedo in leggero vantaggio». Tornerà Maniero dopo il discusso trasferimento di gennaio in Sicilia: "Nel calcio queste cose fanno parte della nostra professione. Di lui abbiamo parlato molto ed ora fa parte del passato"
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