Serie C 2024-25, ecco il probabile girone del Pescara

Manca soltanto l’ultimo verdetto per definire le squadre partecipanti al campionato di Serie C, Girone B, della stagione 2024/25. L'ultima squadra verrà stabilità dopo la finale playoff per la promozione in Serie B, in programma tra Carrarese e Vicenza. 

L’assegnazione per l'ultimo pass per la serie cadetta si giocherà mercoledì 5 giugno allo Stadio dei Marmi di Carrara e domenica 9 giugno allo stadio Menti di Vicenza. La squadra attualmente avanti nelle quote sulle scommesse sportive sulla vincente play-off è la formazione biancorossa guidata in panchina da Stefano Vecchi, anche se dovrà dimostrarlo sul campo.

In base a chi tra le due compagini centrerà la promozione, si andrà a completare il Girone B del Pescara, ormai praticamente fatto. In caso di vittoria del Lanerossi, il raggruppamento sarà composto dai seguenti team, riportati in ordine alfabetico:

• Ancona, Arezzo, Ascoli, Atalanta U23, Carpi, Carrarese, Gubbio, Lucchese, Perugia, Pescara, Pianese, Pineto, Pontedera, Rimini, Sestri Levante, Spal, Ternana, Torres, Virtus Entella, Vis Pesaro.

Viceversa con un successo nella finale playoff da parte della Carrarese, il gruppo B del Pescara sarà formato dalle seguenti formazioni:

• Ancona, Arezzo, Ascoli, Atalanta U23, Carpi, Gubbio, Lucchese, Pergolettese, Perugia, Pescara, Pianese, Pineto, Pontedera, Rimini, Sestri Levante, Spal, Ternana, Torres, Virtus Entella, Vis Pesaro.

Si prospetta un altro anno molto impegnativo per il Delfino, da tempo in cerca di quel salto di qualità che gli possa permettere finalmente di lottare per il vertice. La società al momento è impegnata alla ricerca del nuovo allenatore. Soltanto dopo aver deciso chi guiderà la prima squadra, si tracceranno i possibili obiettivi di mercato in entrata ed uscita. 

La dirigenza sembra aver individuato in Attilio Tesser l’obiettivo per la panchina, protagonista in passato di ben quattro promozioni dalla Serie C alla B. Nel giro di qualche giorno si cercherà di trovare un accordo con l’ex tecnico della Triestina, primo tassello da cui ripartire per costruire un Pescara all’altezza del suo blasone.