Teramo nella storia: il sogno B è realtà

Il Teramo entra nella storia. Con un turno d’anticipo, vanificando così lo scontro dell’ultima giornata proprio contro l’Ascoli inseguitore, i biancorossi di Campitelli festeggiano la prima promozione in Serie B. La squadra abruzzese, piena di ex biancazzurri (Lulli, Perrotta, Petrella, Vivarini, Milicevic), raggiunge così nella serie cadetta i cugini Pescara e Lanciano. Determinante la vittoria per 2-0 (gol di Di Paolantonio, proprio un teramano, e Lapadula) a Savona e capolavoro compiuto per il Teramo, non pronosticato alla vigilia come team favorito al salto di categoria ma protagonista di un campionato straordinario che, dopo una grande rimonta, è stato concluso con il suggello più bello. E’ la quinta squadra d’Abruzzo a raggiungere la B: prima del Teramo, solo Pescara, L'Aquila (stagione 1936-1937), Castel di Sangro e Lanciano avevano raggiunto la serie cadetta (l’anno prossimo, per la prima volta, qualora il Pescara non dovesse salire in A, ci sarebbero 3 squadre abruzzesi in B). Dopo il Parma (retrocesso dalla A) e la Salernitana (salita dalla Lega Pro), il Teramo è il terzo volto nuovo della prossima Serie B. Complimenti ai biancorossi di Vivarini (che sarà insignito del Premio Marciano 2015 a Ripa Teatina a fine giugno).