Colombo: "C'è voglia di scavallare i 40 punti per chiudere bene l'anno"
La vigilia del tecnico pescarese
E' tempo di ultima gara dell'anno solare all'Adriatico, di scena in casa del Delfino ci sarà domani il Picerno. Alla vigilia del match, come di consueto, ha preso la parola mister Alberto Colombo per fare il punto della situazione. Ecco le sue parole:
”In settimana ci sono stati dei piccoli acciacchi che a turno hanno colpito alcuni giocatori, ma oggi sono tutti a disposizione a parte Palmiero, Pellacani, i lungodegenti, e ovviamente Plizzari. E' stata una settimana discreta, nella quale non abbiamo notato negatività, c'è voglia di scavallare i 40 punti e chiudere nel migliore dei modi il girone di andata. Stavo guardando i numeri dell'altro anno, superare i 40 punti sarebbe veramente un ottimo risultato e un buon viatico per il girone di ritorno.
Ma non è facile e non è scontato, perchè abbiamo di fronte una squadra, il Picerno, però, che sta facendo molto bene e attraversa un buon momento di forma e di risultati, e ha ottenuto meno rispetto a quanto fatto vedere. Il Picerno è una squadra con un gruppo consolidato, con calciatori esperti e di qualità che riescono a trascinare il gruppo e a farlo giocare bene. E' una squadra molto organizzata e non la ritengo una rivelazione ma una certezza. Non verrà a fare delle barricate ma verrà a giocare.
Si può anche pensare di dare continuità rispetto alla formazione che ha giocato a Monopoli, anche se Kraja ha fatto un abuona settimana, Tupta e Delle Monache, che ha recupeato, mi danno buone alternative. C'è chi scalpita dietro a quelli che hanno fatto bene a Monopoli Non credo che l’orario possa influire sulla gara, anche perchè noi ci alleniamo al mattino. La colazione sarà più vicina al pranzo, si anticipa il tutto ma non credo sia un problema. Già 38 punti è un buon bottino, se riuscissimo a girare a 41 punti sarebbe un bellissimo risultato, il bilancio è molto positivo sul girone di andata, oltre le aspettative, sono soddisfatto, sel girone di ritorno vorrei che ci fosse più consapevolezza dei nostri mezzi, più spregiudicatezza e più continuità dei singoli.
Lescano? E' stato un calciatore importante all'inizio e oggi, però, noto un calo: non lo abbandonerò per strada ma deve essere lui a dover dare dei segnali di presenza e delle risposte, di voler essere ancora un punto importante come lo riteniamo noi ancora oggi. La priorità è la squadra. Deve dare segnali di volontà di reazione. Sicuramente ha avuto dei problemi fisici che lo hanno limitato ma oggi è recuperato, ha avuto una flessione, ora però ci sono altri calciatori che ci danno più certezze. Ma, ripeto, non lo abbandoniamo, né io né la società, non significa che non è tenuto in considerazione. Noi abbiamo sempre puntato su una sana competizione interna, deve essere questo il veicolo che deve fare alzare la qualità della squadra perchè nessuno si deve sentire né titolare né panchinaro o avere una etichetta”.
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