Calciomercato - A volte ritornano. Forse...
Gioco di incastri tra portieri
A volte ritornano. Dal “Sindaco” Sansovini a Maniero, da Gessa a Brosco passando per Machin, Balzano, Pettinari e tanti altri, la storia del calciomercato biancazzurro degli ultimi 15 anni è stata fatta spesso di ritorni, talvolta inaspettati e clamorosi. E quest'estate potrebbe far rientro una vecchia conoscenza, che tornerebbe in riva all'Adriatico a difendere i pali biancazzurri: Vincenzo Fiorillo o Fabrizio Alastra. Ma andiamo con ordine. La condicio sine qua non per il ritorno di uno dei due a guardia della porta pescarese è la cessione di Alessandro Plizzari. Dopo l'ottima stagione mandata in archivio, il portiere ha assai mercato in serie B ma al momento sembrano una squadra di A ed una di C le due più serie candidate a prelevarlo: si tratta dell'Hellas Verona e del Milan Under 23. Gli scaligeri hanno già sondato l'entourage del giocatore per capire la disponibilità al trasferimento, con un ruolo da dodicesimo in affiancamento a Montipò o ad un nuovo numero 1 qualora l'attuale titolare dovesse spiccare il volo verso altri lidi, mentre i rossoneri, ai quali comunque spetterebbe il 50% della futura rivendita, pensano a Plizzari come titolare della nuova formazione che in Lega Pro sostituirà l'Ancona e che sarà guidata da Bonera. Dopo le cessioni di Mesik e Milani il Pescara non ha alcuna fretta di chiudere affari in uscita e nel caso di Plizzari (come per Merola) devono essere soddisfatti più aspetti: un'offerta economica in linea con le richieste ed i parametri del club e del diretto interessato e una proposta che rispecchi le ambizioni del giocatore di una concreta prospettiva di crescita professionale. In società non escludono che Plizzari possa anche rimanere (ma in questo caso dovrebbe allungare il contratto), ma ad oggi è più probabile un addio. La prima idea per la sostituzione è Fiorillo. Ha ancora un anno di contratto con la Salernitana, ma punta a tornare nella città dove ha deciso di vivere a fine carriera e potrebbe rescindere per poi spalmare l'ingaggio su più annualità. 7 giorni fa è stato sopite alla presentazione del Delfino Summer Camp di Mauro Esposito e in stagione più volte, compatibilmente ai suoi impegni professionali, è stato sugli spalti dell'Adriatico a vedere i biancazzurri o ha presenziato agli allenamenti a Silvi o a Montesilvano. E non dimentichiamoci che il suo nome è stato assai chiacchierato in orbita Delfino lo scorso gennaio. La strada non è agevole perchè i granata, al ritorno in B, potrebbero puntare su di lui, che oltretutto in lista finirebbe come giocatore bandiera, soprattutto se a Salerno arrivasse Andrea Sottil che con il portiere fu l'eroe della salvezza ai playout contro il Perugia di Oddo. Inoltre la società campana sta per passare alla Brera Holdings e la trattativa inevitabilmente rallenta e condiziona il mercato. Ecco perchè non si può escludere un ritorno di Fabrizio Alastra che di Fiorillo fu vice in biancazzurro. Stavolta però arriverebbe per fare il titolare dopo la grande stagione a Potenza (11 clean sheets). Va a scadenza e arriverebbe dunque da svincolato, ma i lucani (ai quali torna proprio da Pescara il giovane Gasparini) hanno proposto già il rinnovo e anche il Perugia ha chiesto informazioni. Il fattore tempo sarà determinante in questo gioco di incastri di portieri.
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