Pescara-Entella day, partita comunque molto importante nonostante la vetta sia lontanissima

Una vittoria sarebbe fondamentale, anche se poi resterebbe comunque complicatissimo pensare ancora al primo posto. Staserai il Pescara targato Silvio Baldini ospita la capolista Virtus Entella per il big match del Girone B di Lega Pro e ritrovare il successo dopo due mesi dall'ultima volta avrebbe riflessi fondamentali sul morale e sulla classifica di una truppa in netta flessione. Oggi il distacco tra le due squadre è in doppia cifra e dunque anche mandando ko i liguri, che finora hanno perso una sola partita in stagione, proprio quella dell'andata contro il Delfino, le distanze resterebbero molto ampie (7 punti) ed inoltre ci sono due squadre in mezzo ma nel volatone finale nulla si può escludere perchè mancano ancora tante partite. E se dopo 12 il Pescara era a + 7 dalla Virtus e ora dopo altre 12 è a -10, vuole dire che con filotti prepotenti nulla è impossibile. Anche se adesso pensare in positivo in riva all'Adriatico è assai difficile… “Questa è la migliore partita che ci potesse capitare per provare a vincere e ripartire”. Ieri in conferenza stampa mister Mattia Baldini, figlio di Silvio e tecnico che oggi avrà la responsabilità dei 90 minuti dell'Adriatico, ha presentato così la Partitissima delle 19:30, quando un Delfino in crisi sfiderà la capolista Entella con la ferma intenzione di tornare a brindare ad un successo che ai biancazzurri manca dal 30 novembre. In due mesi sono cambiate tantissime cose: Pescara e Virtus Entella si sono scambiati i ruoli ed ora è la banda Baldini ad essere l'inseguitrice della lepre ligure. Baldini junior oggi per la seconda e ultima volta insieme al match analyst Diego Labricciosa guiderà l'undici biancazzurro in campo. Con il big match odierno si chiude infatti la squalifica di mister Mauro Nardini, che dunque la settimana prossima sarà regolarmente in panchina da “titolare” qualora lo stop al capo allenatore Silvio Baldini non dovesse essere ridotto di una giornata dopo i fatti di Piancastagnaio (la società ha proposto ricorso e mercoledì 5 ci sarà l'udienza presso la Corte Sportiva d'Appello; l'avvocato biancazzurro Flavia Tortorella ritiene che ci siano i presupposti per l'accoglimento). Il Pescara deve guardare in primis in casa propria e capire i motivi di una progressiva ma inesorabile involuzione che ha portato la squadra dal primo al quarto posto in graduatoria con la vetta ormai lontanissima. “Come si batte l'Entella? Con il Pescara che avete visto all'inizio della stagione. Noi dobbiamo tornare a credere, come facevamo prima, di poter fare qualcosa di grande", ha detto ancora Baldini jr. Dei tre nuovi arrivi nella sessione invernale il terzino Letizia è out (si cercherà il recupero, comunque difficile, per il posticipo del 17 in casa contro l'Ascoli) e fa compagnia al lungodegente Lonardi in infermeria, mentre Lancini e Kraja partiranno dalla panchina. Tra gli assenti anche Edoardo Vergani, causa febbre. Ma sul suo conto si moltiplicano i rumors che parlano di un addio imminente.  Rispetto a Perugia tornerà tra i pali Plizzari e cambierà nuovamente il tridente: Merola sarà l'ala destra mentre a sinistra c'è il ballottaggio tra Cangiano e Bentivegna. Moruzzi sarà ilterzino sinistro. La chiosa di Baldini jr è stata sul pubblico di Pescara, da sempre il dodicesimo uomo biancazzurro ma ora parecchio sfiduciato: "Con l'Entella mi aspetto che la gente che ama il Pescara venga allo stadio. Quando l'impianto è pieno è tutto più bello. Ma dobbiamo essere bravi noi a riempirlo”.