Il grande ex Lescano ha più motivi per voler tornare al gol.....
L'argentino è l'uomo più atteso nella doppia sfida con l'Entella
Facundo Lescano non vede l'ora che arrivi domani sera, per più motivi. Di certo tra i calciatori biancazzurri è quello che sente di più la partita contro la Virtus Entella, sua vecchia squadra che l'estate ha lasciato proprio per trasferirsi in riva all'Adriatico. A Chiavari la sua stagione è stata altalenante: 32 i gettoni di presenza e 10 le reti griffate, ma un rapporto con mister Volpe che non è mai decollato e che lo ha spinto tra le braccia del Delfino nello scambio con Luca Clemenza. E' un ex dal dente avvelenato Lescano, ma punta a fare gol domani più per spingere il Delfino verso la serie B che non per sgambettare i vecchi compagni e sogna di sbloccarsi anche per ritoccare in meglio il suo score stagionale che è fermo a quanto fatto in regular season. A quota 19 marcature, è infatti ad un solo gol da quello che in estate sembrava un obiettivo difficilissimo e che invece è diventato pian piano un obiettivo alla portata, soprattutto dopo l'arrivo di Zeman sulla panchina biancazzurra. Col boemo ha segnato 10 gol in 11 gare e stabilito il suo massimo bottino tra i professionisti, andando per il quarto anno di fila in doppia cifra, e inoltre è già a +4 sulla sua migliore stagione realizzativa in assoluto, targata 2016/2017, quando nel Girone I di Serie D con la maglia della Nuova Igea Virtus segnò 15 reti in 30 presenze. In questi playoff, però, è ancora a secco e vuole lasciare la sua impronta indelebile. Contro la Virtus Verona, nella doppia sfida post season appena mandata agli archivi, ha regalato l'assist per il primo gol del match di ritorno siglato da Brosco di testa e in realtà aveva bucato la rete di Giacomel nel finale di gara, ma una spinta galeotta ai danni del suo diretto marcatore ha indotto l'arbitro Collu di Cagliari ad annullare la prodezza da vero ariete dell'area di rigore. Successivamente, con una delle specialità della casa, la sforbiciata acrobatica che ai pescaresi richiama le gesta di Ricky Maniero e soprattutto Gianluca Lapadula, aveva sfiorato il gol strappa ovazione, ma un pizzico di sfortuna gli ha negato una gioia che ora si vuole prendere a tutti i costi. Ma dovrà stare assai attento sul fronte disciplinare, perchè essendo in diffida un nuovo cartellino giallo potrebbe precludergli il grande ritorno da avversario al Comunale di Chiavari ed interrompere anzitempo la sfida a distanza con l'amico-rivale Franco Ferrari, suo connazionale e predecessore in maglia biancazzurra. Anche il centravanti del Vicenza ha segnato 19 gol in campionato ed è a secco ai playoff, ma nel computo totale in stagione si devono anche inserire le 5 marcature nelle 4 gare in Coppa Italia di C che lo hanno reso il vero MVP del trionfo biancorosso nella competizione. Chi lo conosce bene parla di un Facundo concentratissimo per la sfida all'Entella e sui traguardi di squadra più che sui personali, ma è chiaro che anche e soprattutto dai suoi gol passano i sogni del Delfino.
Commenti