Dal Canto e il Pescara, storie di incroci pericolosi...

Alessandro Dal Canto si ritrova al cospetto del Pescara, squadra che nel bene e nel male ha segnato la sua carriera da allenatore. Domani si gioca la panchina della Viterbese ed il tecnico ora tocca ferro: già in una circostanza con un ko contro il Pescara rischiò l'esonero, poi arrivato a fine campionato quando non riuscì a centrare il traguardo dei playoff col suo Padova. Era il 20 aprile 2012, il Pescara si impose a Padova per 6-0 in una partita rimasta nella storia del Delfino: fu un'affermazione storica, che diede il via al filotto finale di vittorie della Zemanlandia biancazzurra che vinse il campionato e venne dunque promossa in A. Al termine di quella partita scoppiò la contestazione nei suoi confronti e di quelli della società veneta, con le squadre che furono costrette a rimanere all'interno dello stadio ben oltre la mezzanotte. C'è anche un precedente gradevole per Dal Canto contro il Pescara, di 13 mesi prima. Una sfida contro i biancazzurri decretò la vittoria all’esordio da allenatore a Pescara in B: il Padova si impose 0-2 grazie alla doppietta di Ardemagni. il 15 marzo 2011. Il club veneto decise così di promuovere l’allora 36enne dalla formazione “Primavera” in sostituzione di Alessandro Calori in pianta stabile e non più come semplice traghettatore. Il Padova aveva appena 2 punti di vantaggio sui play out e con Dal Canto arrivò addirittura a centrare la finalissima play off per la promozione in A persa, poi, col Novara di Tesser.

IN BASSO I VIDEODI ENTRAMBE LE GARE CITATE: