Si pensa già al futuro
La classifica potrebbe certificare a Genova ciò che il campo ha già sancito da tempo con l’inappellabile sentenza dell’aritmetica. La Serie B è già realtà nella mente del popolo biancazzurro da numerose settimane e si pensa da tempo al domani. Bucchi ed i suoi ragazzi cercheranno di onorare sino alla fine la maglia che indossano ed il campionato che disputano e le prestazioni delle ultime settimane in tal senso sono discretamente confortanti. Con Juventus e Napoli, ad esempio, pur arrivando preventivabili sconfitte non si è assistito ad una disfatta colossale come qualcuno pensava e come si è visto, ad esempio, nell’altra sfida già disputata a Genova, quella contro la Samp, quando si era ancora in lotta per la salvezza e si sperava di combattere sino alla fine.
Sugli errori commessi in questa stagione sono stati versati fiumi di inchiostro e spese tante parole, il bilancio è più che negativo ma si deve guardare avanti. Lo si deve fare nella speranza che gli sbagli siano stati compresi e che siano serviti da lezione. Da parte della piazza, dimostratasi comunque matura in questa sciagurata stagione, non dovranno provenire critiche preventive ma solo critiche dopo aver valutato i fatti se questi le meriteranno. Si dovrà ripartire dai pochi calciatori che in questa stagione si sono salvati dal marasma generale e si dovrà ripartire soprattutto da un progetto serio e credibile. In tal senso, nella stanza dei bottoni si sta già pensando al futuro per quanto concerne l’assetto societario, lo staff tecnico e quello dirigenziale. Proprio in questi giorni sono stati convocati l’assemblea dei soci ed il Cda. Tutto ciò mentre alcune spinose questioni tornano ciclicamente alla ribalta (ogni riferimento alla querelle con De Cecco è puramente voluto, ma non solo). Il presente è figlio del passato ma al tempo stesso è il padre del futuro: le fortune o meno dell’anno che verrà saranno costruite in queste settimane. Non si perda tempo, anche se la fretta è notoriamente cattiva consigliera, e si facciano le cose per bene per provare subito a tornare nel posto che ci si appresta, con rammarico e delusione, a salutare.
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