Cosa può accadere in Serie B dopo il 7 settembre?
L'incognita che grava sul campionato come può essere risolta?
Il conto alla rovescia è già iniziato. Nonostante la decisione di partire a 19 squadre, il futuro della Serie B 2018-19 non è affatto scontato. E resta una vera e popria incognita, con una data da cerchiare in rosso: il 7 settembre, quando si eprimerà si esprimerà il collegio di garanzia del Coni sui ricorsi pendenti, sui possibili ripescaggi e dunque sul format del torneo cadetto a 19 squadre.
La decisione avverrà ella settimana del primo turno di riposo del torneo e determinerà il futuro del campionato, che potrebbe vedere un solo turno ancora a 19 squadre. Il collegio di garanzia del Coni, infatti, potrebbe obbligare la Lega a ripescare tre squadre e riportare la B a 22 squadre, ipotesi non peregrina ma del tutto plausibile (se non addirittura molto probabile). Se così fosse, al di là della "brutta figura", il sistema calcio dovrebbe rimettere mano al calendario. Ma come? Annullare le prime due giornate e ricominciare da zero? No. L'ipotesi è quella di riformulare anche il calendario dalla terza giornata in poi, completando il quadro delle prime due giornate facendo scontrare le squadre ripescate e quelle che hanno riposato nei primi due turni. Comunque un pastrocchio.
Chiare le parole del Commissario Straordinario della Figc Fabbricini: "Venerdì 7 settembre sapremo la verità. Vediamo cosa ci diranno: se la B sarà a 19, 20 o 22 squadre. Faremo quello che ci viene richiesto dalla legge“. Cosa accadrà?
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