Remuntada biancazzurra! Pescara-Cosenza 2-1
Il Monday Night di B all'Adriatico è andato così..
A CURA DI CLAUDIO ROSA -
Dai fischi agli applausi. Vince il Pescara, dopo essere andata sotto di un uomo, sotto di un gol e con un rigore sbagliato nel finale. L’uomo della giornata è Bocic, autore della rete che regala tre punti soffertissimi ai biancazzurri.
Sarà 352 con Bettella, Drudi e Scognamiglio; novità a centrocampo con Melegoni - che torna titolare dopo quasi un anno - mentre Zappa e Del Grosso agiranno sulle fasce; davanti tandem Galano-Del Grosso. Stesso modulo anche per il Cosenza, con gli esordi di Casasola e Prezioso; davanti spazio ad Asencio - già in gol contro la Salernitana - e Riviere, data l’assenza di Machach.
LA GARA - Parte subito bene il Pescara, che inizia fin dalle prime battute a giocare veoce ed in verticale. La prima occasione porta infatti la firma dei biancazzurri che, dagli sviluppi di un corner, non riescono a trovare il tap-in vincente nella mischia. Provano a rispondere gli avversari con Kanoute, ma il tiro del centrocampista finisce alto senza creare problemi a Fiorillo. L’occasionissima per il Cosenza arriva però qualche minuto dopo quando Riviere, imbeccato perfettamente da un filtrante millimetrico, spreca da solo davanti all’estermo difensore del Delfino. La squadra di Legrottaglie fa però ora fatica ad uscire dalla propria metà campo, cercando vie d’uscita attraverso le giocate di Memushaj e Galano, ancora non in partita e poco incisivi. Al 26esimo arriva la più ghiotta occasione della partita: Kanoute batte veloce una punizione lanciano in profondità Casasola, che trova perfettamente D’Orazio a rimorchio sul secondo palo. Miracolosa la risposta di Fiorillo, che salva sulla linea mantenendo la palla all’interno del rettangolo di gioco. È un Cosenza che ora prende fiducia e gioca in scioltezza, facendosi vedere pericolosamente dalle parti della porta biancazzurra: ci riprova dalla distanza Reviere, senza però trovare il bersaglio grosso. Sfortunato poi l’attaccante dei calabresi, costretto ad uscire per infortunio. Si complica poi ulteriormente la situazione dei biancazzurri, fuori dal gioco e con due centrali su tre ammoniti: Rapuano infatti estrae il giallo prima a Drudi, e poi a Scognamiglio, quest’ultimo per proteste. Non ne approfitta il Cosenza, che avrebbe con Pierini l’occasione per sbloccare il match, ma il giocatore rossoblu non trova la girata vincente da pochi passi. Allo scadere c’è la prima grande svolta della gara: Palmiero, già ammonito in precedenza, spreca un banale fallo su una palla persa in uscita, rimediando un’espulsione pesantissima. Sulla punizione seguente, spennella Pierini, entrato da poco al posto di Riviere e sfortunato nello scheggiare la parte alta della traversa.
Ricomincia il secondo ma il canovaccio non cambia: Kanoute sventaglia per Casasola che trova Pierini al centro. L’attaccante rossoblu mastica però troppo il destro, senza rendere pericoloso il suo tiro. Al 51esimo arriva il gol degli ospiti: è Prezioso che, sugli sviluppi di un angolo, con un cross morbido trova al centro Asencio, bravo ad incrociare di testa contro un incolpevole Fiorillo. La gioia del Cosenza però si placa subito dopo, quando Sciaudone atterra da dietro Galano. Per Rapuano non ci sono dubbi, è rosso diretto. Al 68esimo arriva il pareggio dei biancazzurri: Crecco, entrato al posto di Melegoni, pesca sul secondo palo Zappa che, col piatto, buca Perina riportando il match in parità. Biancazzurri che ora, rivitalizzati dal gol, spingono molto e creano tanti problemi alla retrogurdia calabrese: è Crecco ad andare più vicino alla rete del vantaggio, ma il suo sinistro finisce a lato dando solo l’illusione del gol. All’89esimo la svolta della gara: da un illuminante lancio di Galano, Memushaj si trova a tu per tu con Perina, che non può far altro che atterrare l’albanese in area. Dal dischetto va Galano, che però si fa parare il tiro dal portiere. La risposta del Cosenza arriva sul ribaltamento di fronte, dove Asencio colpisce il palo a Fiorillo battuto. Al 94esimo l’apotesi all’Adriatico: in contropiede e Bocic, entrato per Maniero, a regalare i tre punti al Pescara. Finisce così, in un finale thriller che questa volta sorride ai biancazzurri.
TABELLINO
PESCARA-COSENZA 1-1: Asencio 53’ (C), Zappa 68’ (P), Bocic 94’ (P)
PESCARA: Fiorillo; Bettella, Drudi, Scognamiglio; Zappa, Memushaj, Palmiero, Melegoni (dal 46esimo, Crecco), Del Grosso (dal 65esimo, Kastanos); Galano, Maniero (dall’84esimo, Bocic); All. Legrottaglie
COSENZA: Perina; Idda, Monaco, Capela; D’Orazio (dal 70esimo, Lazaar), Prezioso (dal 76esimo, Broh), Kanoute, Sciaudone, Casasola; Asencio, Riviere (dal 32esimo, Pierini); All. Braglia
AMMONITI: Prezioso (C), Perina (C); Drudi (P), Scognamiglio (P), Bocic (P).
ESPULSI: Palmiero (P), Sciaudone (C), Kanoute (C)
ARBITRO: Antonio Rapuano
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