Verratti, arrosticini e Montepulciano a Parigi
Marco Verratti non recide il suo cordone ombelicale con l'Abruzzo. Nemmeno adesso che è una star internazionale e che a Parigi (e non solo) impazziscono per lui. Non dimentica le sue radici, il "Verratti Nazionale". Non dimentica Manoppello, Pescara, il Pescara e i prodotti enogastronomici d'Abruzzo. Ci può essere un testimonial migliore di lui attualemnte per promuovere il "made in Abruzzo"? Marco Verratti non perde mai occasione per ricordare le sue origini. A parole, nelle interviste, e a fatti, nella sua vita. Anche nell'ultima uscita pubblica, l'esclusiva al Corriere dello Sport oggi in edicola, il "Gufetto di Manoppello" parla della sua terra. Non solo in riferimento a questioni calcistiche ("sono ancora amico di Insigne e Immobile, con quest'ultimo siamo in camera insieme in Nazionale", dice, ricodando poi l'anno di Zeman e spendendo parole al miele per il boemo), ma anche rispetto ad altro. Non è insolito vederlo - lui lo conferma - con Lavezzi, Ibrahimovic e Pastore organizzare grigliate. Di cosa? Arrosticini, of course. Fornacella e carne d'Abruzzo. La specialità di casa Verratti, anche per la gioia della compagna Laura e del piccolo Tommaso, è questa. "Ho fatto amicizia con alcuni abruzzesi che abitano e lavorano a Parigi", racconta Verratti sulla sua passione per gli arrosticini, "e di solito preferiamo abbinare un Montepulciano quando li prepariamo, perchè è un modo per rimanere legati alla nostra terra. Manteniamo alta la tradizione", chiosa. E allora è facile prevedere che anche quando tornerà a casa, 4 giorni prima della vacanze in occasione del Memorial Zucchini del 21 giugno, la prima cena sarà a base di...arrosticini e Montepulciano d'Abruzzo.
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