Allenatore, l’endorsement della curva cambierà le scelte?
La Curva Nord ha espresso il suo voto forte e chiaro mediante uno striscione: “Undici uomini veri e Cosmi allenatore”. Che la tifoseria organizzata apprezzasse l’uomo Serse Cosmi era cosa nota, che si esponesse così – molto di rado è accaduto in passato nei confronti di un singolo – ha stupito.
L’endorsement, vale a dire approvazione ed appoggio, dei tifosi che riflessi avrà sulle scelte della società? Il Presidente Sebastiani, a mezzo stampa, ha sostenuto che a tempo debito la società farà le sue scelte e che è solo il gruppo dirigente ha facoltà di valutazione e scelta delle strategie, pur tenendo ovviamente in considerazione l’umore della piazza. A fine campionato si procederà a stilare il nuovo progetto sportivo quando si farà anche chiarezza sulle vicende societarie: entreranno i nuovi investitori stranieri oppure si procederà con l’ establishment attuale, vale a dire la classe dirigente in carica magari integrata con qualche ingresso di nuovi imprenditori locali (ad esempio, la famiglia Angelucci)?
Di certo, al di là delle frasi di circostanza, la valutazione di quel che sarà è già iniziata ed anche a livello di caselle da riempire (vedi nuova figura di D.S.) si stanno scandagliando i profili adatti. L’investitura di Cosmi a preferito dalla tifoseria della curva, però, non muta i pensieri di base.
In cima alla lista c’è sempre lo Zeman bis. Il boemo è fortemente corteggiato dal Bologna (i consiglieri hanno convocato un’assemblea dei soci per il 12 giugno, giorno nel quale Massimo Zanetti potrebbe fare il suo ritorno a Casteldebole mutando le carte in tavola) ed in tal senso la figura di Filippo Fusco, prossimo ad assumere un ruolo più importante nel club felsineo, potrebbe giocare un ruolo importante. Sebastiani vorrebbe affidare il nuovo progetto a ZZ ed al suo staff, ma è rimasto scottato dal doppio no incassato l’estate scorsa e a febbraio. La scelta del nuovo D.S. da affiancare a Repetto potrebbe rivelarsi decisiva: se si scegliesse una figura competente e preparata come Pavone, ad esempio, sarebbe più facile riportare Zeman in riva all’Adriatico.
Le condizioni attuali però non rendono semplicissima la pista e per questo valuta anche un progetto alternativo, quello affidato ad un tecnico emergente con una squadra giovane ma dal buon tasso tecnico (molti i profili di candidati monitorati, da Drago a Liverani, sponsorizzato da Alessandro Moggi, passando per altri con Foscarini in pole). E Cosmi? Allo stato attuale, complice la non esaltante parte finale di questa stagione, resta la terza opzione. Di certo, nel caso prevalesse la linea di affidarsi ad un tecnico esperto e di carisma, Cosmi non avrebbe concorrenza nelle preferenze del Presidente.
Secondo fonti di Fp.tv ha anche una bozza di lista della spesa pronta (i ternani Gavazzi e Brignoli, il padovano Melchiorri, la conferma di Schiavi), ma non è disposto ad aspettare troppo tempo. Prenderebbe tale circostanza come una mancanza di fiducia e di convinzione e non accetterebbe la permanenza, pur trovandosi bene a Pescara, con l’intima idea di essere un ripiego. Il fattore tempo, dunque, giocherà su tutti i tavoli un ruolo importante, per non dire fondamentale. Le grandi manovre, insomma, stanno per iniziare…
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