Prima squadra

Media punti top, ora 10 partite per sognare

Adriatico-Cornacchia il fortino, serve svolta in trasferta

06.03.2019 14:03

Il Delfino non soffre di vertigini. E da inizio anno vive l'aria di alta quota, veleggiando stabilmente nei quartiei nobili della graduatoria con sortite anche al primo posto. Una sorpresa? Forse più a Pescara, dove regnava e forse regna ancora lo scetticismo, che non altrove, con i biancazzurri da sempre accreditati da avversari e addetti ai lavori come team molto temibile.

Il Centro ha sottolineato molto bene l'andamento della squadra e le sue prospettive per il rush di regular season, con 5 gare interne e 5 trasferte fino all'appendice playoff. Sempre che il Delfino non stupisca tutti occupando a fine torneo una delle prime due piazze che garantirebbero l'approdo diretto alla massima serie. Sembrano esserci squadre più accreditate alla promozione diretta, ma sognare si può. La classifica in fondo parla chiaro e nulla sempre a priori essere precluso per la banda di Pillon.

"Paradiso della zona promozione è distante appena un punto e il Pescara (terzo) ha davanti 10 tappe per provare ad arrivare a braccia alzate sulla linea del traguardo dell’11 maggio, quando ci sarà l’ultima gara di campionato contro la Salernitana", ha scritto opportunamente il quotidiano. "Il Pescara ha una media punti a partita di quasi 1,7 e, se dovesse mantenere questo trend, chiuderebbe la stagione regolare a quota 61, che potrebbe anche bastare per andare in serie A senza passare dai play off. Il 63enne tecnico biancazzurro ci crede e, nonostante sia stato criticato per alcune partite poco brillanti, negli ultimi campionati del Pescara è colui che ha la media punti personale più alta (1,57), superando anche Zdenek Zeman (1,52)".

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la freddezza della città, ha finora costruito le sue fortune tra le mura amiche dell'Adriatico con 9 vittorie, due pareggi (Ascoli e Cremonese) e due sole sconfitte (Cittadella e Brescia) e, anche grazie ad un Fiorillo in versione superstar, ha mantenuto la porta inviolata in in 5 delle ultime 6 partite disputate. Ciò che manca è un acuto esterno, soprattutto negli scontri diretti. Dopo la trasferta di Cittadella e la gara con il Cosenza ci sarà la gara del Via del Mare di Lecce: sarà quella l'occasione propizia per un blitz importantissimo? Non è dato sapersi, ma di certo contro i salentini si avrà un banco di prova davvero credibile per capire se questo Pescara debba puntare ad un buon piazzamento nella griglia playoff o se possa davvero puntare alla promozione diretta...

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