L'Amatori si ferma a 11: è sempre tabù Senigallia
Pescara cade sul parquet dei marchigiani, perdendo 79-77 e interrompendo così un filotto di 11 vittorie che durava da quasi tre mesi. Per i biancorossi si rivela fatale l'ultimo quarto, dove qualche scelta sbagliata in attacco e qualche disattenzione di troppo ha vanificato il vantaggio costruito nella fase centrale della partita. Con Pepe e Rajola in condizioni fisiche molto deficitarie, ha deciso il match l'altissima percentuale al tiro dei padroni di casa, esaltata dalla prestazione di Andrea Maggiotto: la guardia di Senigallia ha spesso trovato il canestro da lontanissimo e ha segnato in tutto 25 punti con soli 16 tiri dal campo, conditi anche da 6 assist. In questa partita l'Amatori si è spinta spesso avanti, arrivando anche a dodici punti di vantaggio nel corso del terzo quarto, ma senza riuscire a piazzare il break decisivo. I padroni di casa infatti, con un imponente 14/26 al tiro da tre sono riusciti a rimanere sempre in scia. Nel finale punto a punto l'Amatori ha avuto due volte la palla della vittoria, ma senza fortuna. Con questa sconfitta i ragazzi di Coach Salvemini cedono temporaneamente il secondo posto in classifica a Bisceglie, ma avranno modo di riprenderlo già domenica prossima, nel big match in programma al Palaelettra proprio contro i pugliesi. In avvio, scendono sul parquet i quintetti attesi, con i pescaresi Grosso, Pepe, Battaglia, Di Donato e Capitanelli a rispondere a Gnaccarini, Giampieri, Maggiotto, Fall e Pierantoni. Il primo canestro della gara lo segna proprio Yande Fall, uno dei giocatori più attesi del match. L'Amatori nei primi minuti lo soffre ma riesce presto a prendergli le misure e poi si porta in vantaggio, prima con Capitanelli e poi con il solito attacco al canestro di Grosso (8-12). Il play pescarese, oltre a segnare punti importanti, carica di falli il regista avversario Gnaccarini. Cinque punti di fila di Maggiotto riportano Senigallia avanti, in questa prima frazione caratterizzata da percentuali offensive altissime. Sul finale del tempino, le squadre un pò frenano e il testa a testa premia Senigallia che chiude 25-22 con una bomba da metà campo a due secondi dalla fine del solito Maggiotto (10 punti nei primi 10 minuti). Nel secondo quarto Coach Salvemini si gioca la carta Rajola. Capitanelli in apertura segna il nono punto personale che accorcia le distanze, ma deve rifiatare in panchina dopo aver commesso il secondo fallo. Lo sostituisce Pelliccione che ha un grande impatto sotto canestro e propizia il break pescarese assieme alle triple di Battaglia (31-36). Senigallia comunque non molla e con la bomba dallo spogliatoio di Maggiotto e con i punti di Pietrini rintuzza nuovamente lo svantaggio (38-40). Coach Salvemini intanto fa riposare Pepe, acciaccato e marcato a tutto campo da Fall. Nel finale del tempo, la difesa a zona di Pescara funziona e un canestro a dieci secondi dallo scadere del tempo permette il nuovo allungo in avanti dell'Amatori, che va negli spogliatoi in vantaggio di cinque lunghezze (40-45). Le squadre escono dall'intervallo lungo con quattro punti di Fall (che non realizzava dalle primissime azioni del match), ma sono Pepe e Di Donato a rendersi autori di un nuovo break, che spinge gli ospiti sino al più 12 firmato da Capitanelli, bravo a concludere un'azione spettacolare tutta al volo tra Rajola e Battaglia (44-56). Ancora le bombe di Maggiotto riavvicinano nuovamente Senigallia (55-61, 58-63) e tengono apertissima la partita. L'Amatori non riesce ad allungare e il parziale termina nuovamente con un divario di cinque punti (58-63). Ancora Maggiotto propizia un parziale di sei a zero che riporta in pareggio le due squadre sul 67-67. La parità si conferma sul 71-71. Grosso riporta avanti l'Amatori ma la mano del giovanissimo Caverni non trema nè dalla lunetta nè dal campo e firma il 75-75. Senigallia si porta avanti con l'ennesima tripla di Maggiotto e Coach Salvemini chiama timeout. Pepe viene mandato in lunetta e realizza un due su due. Stavolta Caverni sbaglia, ma sbaglia anche Pepe; Di Donato riesce a conquistarsi il rimbalzo ma non riesce a realizzare e una palla contesa viene concessa ai padroni di casa. Fall va in lunetta, trasforma il primo ma concede una rimessa dopo il secondo libero, spedito sul tabellone. L'Amatori ha tre secondi per costruire l'ultimo tiro ma la preghiera di Pepe si ferma sul ferro. Stavolta il finale punto a punto non premia Pescara, che non riesce a vincere neanche stavolta su un campo sempre particolarmente complicato per gli abruzzesi. Coach Salvemini a fine partita è stato molto chiaro: "Non possiamo permetterci di subire quaranta punti nel primo tempo: se succede, diventa tutto più difficile. Si può far fatica a vincere le partite da ottanta punti quando noi di media ne subiamo sessantacinque e per questo ci vuole un atteggiamento diverso: non possiamo concedere così tanto! Dobbiamo anche capire che le partite durano quaranta minuti e non si può giocare in quel modo l'ultimo quarto. Complimenti agli avversari ma noi dobbiamo fare mea culpa. Non si può giocare una gara fuori casa con queste disattenzioni. Ora dobbiamo lavorare duramente e mettere l'atteggiamento giusto nelle partite importanti. Fuori casa ci vogliono delle caratteristiche ben precise, che devono essere messe in campo durante tutto il corso della gara e non sono ammissibili certe distrazioni. Questa sconfitta non influisce sulla bontà del nostro lavoro o sulla qualità dei ragazzi, ma ogni singolo possesso deve essere approcciato con la cattiveria giusta. Fuori casa ci vuole attenzione maggiore, sempre! Certe carenze non possono ripetersi, soprattutto in trasferta in un momento decisivo della stagione". Pallacanestro Senigallia- Amatori Pescara 79-77 (25-22; 40-45; 58-63) ASD Pallacanestro Senigallia: Giampieri 11, Fall 11, Pietrini 6, Caverni 9, Gnaccarini 7, Maggiotto 25, Pierantoni 10, Del Torto ne, Bertoni, Gregorini ne. Allenatore: Alessandro Valli . Tiri dal campo: 30/56 (54%), tiri da due punti: 16/30 (53%), tiri da tre punti 14/26 (54%), tiri liberi 5/8 (63%). Rimbalzi 27. Amatori Pescara: Pelliccione 7, Pepe 18, Rajola 2, Battaglia 11, Grosso 14, Di Donato 9, Guerra ne, Bini 2, Capitanelli 14, Tagliamonte ne. Allenatore: Giorgio Salvemini. Tiri dal campo: 29/57 (51%), tiri da due punti: 23/33 (70%), tiri da tre punti 6/24 (25%), tiri liberi 13/19 (68%). Rimbalzi 34.
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