Capone: difficile la permanenza a Pescara. Ecco perchè

La permanenza di Christian Capone a Pescara è molto difficile. Ritenuto da Sebastiani "il più forte 1999 d'Italia", il giocatore ha concluso una positiva stagione in riva all'Adriatico (era partito benissimo, poi fisiologicamente è calato nel suo primo anno da professionista) e nelle intenzioni del Delfino c'è la volontà di continuare, ma l'ipotesi sembra destinata a naufragare. 

Nelle intenzioni del club proprietario, l'Atalanta, infatti c'è l'idea che il giovane, che ha chiuso la stagione con 6 gol, possa giocarsi le proprie carte nel ritiro di Rovetta che inizierà ai primi di luglio per valutare una possibile permanenza nella rosa di Gasperini. Decisivo sarà un incontro tra il club e l'entourage del giocatore per capire esattamente quali alternative si possano aprire, essendoci in ballo anche un'altra ipotesi in B. Quale? Il Benevento.

Gli orobici, che intrattengono solidi rapporti con i campani, sono interessati a Brignola e nella trattativa possono inserire i prestiti di Benevento ha messo gli occhi su altri due calciatori nerazzurri. Si tratta di Matteo Pessina vecchio obiettivo di mercato del Pescara) e Christian Capone che rientreranno dai prestiti rispettivamente dallo Spezia e Pescara. Del possibile "pacchetto" non fa parte Luca Valzania, anche lui di rientro dal prestito pescarese, che farà il ritiro con Gasperini e che ha già fatto sapere che in caso di nuovo prestito in B prenderebbe in considerazione esclusivamente l'ipotesi Pescara.