B Zona

Roma-Pescara, Spalletti: "Bisognerà sudarci il risultato...."

26.11.2016 14:35

L'allenatore della Roma Luciano Spalletti è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Pescara: "Quella di domani contro il Pescara sarà una partita insidiosa quando fai le cose facili diventano pericolose. Le cose facili, per esserlo, bisogna farle difficili. L'Europa League ci ha tolto tanto sotto l'aspetto delle energie mentali, c'era in ballo la qualificazione ed abbiamo utilizzato giocatori importanti. Per molti sarà una gara scontata, ma non deve essere e non sarà così. Bisognerà sudarci il risultato. Il Pescara ha qualche giocatore forte sulle palle inattive. È un'insidia il calcio di punizione contro, hanno anche molti ex e questo li stimolerà molto. Caprari? Ha già fatto gol nell'ultimo Roma-Pescara, sono insidie importanti che dobbiamo portare in superficie per evitare che siano sottovalutate". Il tecnico giallorosso ha proseguito parlando di De Rossi, che taglierà il traguardo delle quattrocento presenze in giallorosso, e della situazione degli infortunati: "400 presenze per De Rossi? Tutte disputate in modo importante, gli si fanno i complimenti. Ha la Roma dentro, ha sempre fatto vedere di tenere a cuore le sorti della società, della città e della squadra. Totti torna in gruppo, Mario Rui con la primavera. Manolas ed El Shaarawy non convocati, in settimana torneranno ad allenarsi. Strootman? Deve crescere per analisi e lucidità, bisogna continuare a farlo giocare. Rudiger si sente bene, recupera facilmente dopo aver fatto fatica. Il suo ginocchio è a posto. Vermaelen è entrato dentro negli ultimi allenamenti e partitine, gli manca il minutaggio per poter dire che possa fare minimo un'ora. Se fai giocare uno che ti obbliga ad un cambio sei costretto a fare la conta. Gerson è cresciuto, ma bisogna continuare a seguirlo". Il trainer toscano ha concluso: "Ci sono dei momenti in cui fai gol sempre ed altri in cui non lo fai per tre mesi. L'importante però è che il calciatore abbia quelle capacità nel DNA, poi la personalità è un'altra cosa. Quando prendi un gol la personalità è saper subire quel momento, qualsiasi reazione ti porta uno svantaggio. Dobbiamo migliorare con le palle inattive, le qualità le abbiamo sia come calcio che fisicità con Rudiger, Manolas, De Rossi, Strootman e Dzeko".

Commenti

Il personaggio: Gianluca Pacchiarotti
Zeman jr attacca l'arbitro: "Tifoso della Juve o del Chieti, sapevo avrei perso"