Un nuovo cambio di modulo?

Forse l'esperimento del 4-2-fantasia andrà già in soffitta, almeno momentaneamente. Il modulo che aveva portato alla goleada col Potenza ma a rimanere a mani vuoti in quel di Andria potrebbe essere già accantonato, forse non in modo definitivo, per tornare all'assetto che prevede un centrocampo a tre. Determinantein questa scelta il recupero di capitan Luca Mora, elemento ritenuto imprescindibile per doti tecniche e di carisma. Mora non si sposa troppo bene con una mediana a due e, contando l'ottimo stato di forma di Gyabuaa e quello buono di Kraja, potrebbe essere dunque riproposto il trio di centrocampo del periodo migliore del Delfino, quello fino al 27 novembre, giorno di Pescara - Catanzaro, con Kraja centrale e Gyabuaa e Mora mezzali. La cosa implicherebbe chiaramente la rinuncia ad un giocatore offensivo, stante l'irremovibilità della linea a 4 di difesa, e dunque ad accomodarsi in panchina sarebbe Delle Monache. Il tandem Rafia-Merola sarebbe infatti quello prescelto per supportare la prima punta, con Lescano nel ruolo favorito su Vergani. I due trequartisti arrivati a gennaio dunque hanno soppiantato nelle gerarchie gli altri uomini offensivi presenti nel roster, ma questo comporta un paio di considerazioni. 1: con un reparto d'attacco affollatissimo, restano 5 uomini inizialmente fuori (Delle Monache, Desogus, Cuppone, Kolaj e Vergani) e dunque servirà grande opera da parte di Colombo nella gestione degli umori; 2: tanto Rafia quanto MErola, pur avendo piede di calcio differente, fisico e caratteristiche di base differenti, preferiscono partire o allargarsi a destra, dunque c'è il rischio che l'out mancino resti un po' sguarnito e che la squadra, nello sviluppo della manovra, risulti sbilanciata. Servirà un ulteriore lavoro di sostegno da parte del terzino (Crescenzi o Milani) e della mezzala (Mora) per dare a sinistra punti di riferimento nel gioco in fase di possesso. Dunque, il più che possibile ritorno al modulo di inizio campionato, quello che Colombo ha impostato in extremis dopo il mancato arrivo estivo di un trequartista, sembra la nuova soluzione adottata per uscire dalla crisi. Ma chiaramente, anche per caratteristiche degli interpreti, sarà un assetto comunque diverso da quello di inizio campionato: Desogus e Cuppone, infatti, rispetto a Rafia e Merola, sono più attaccanti e meno rifinitori, giocano sullo spunto veloce, in rapidità o in progressione, nell'uno vs uno e tendono a giocare più larghi.