Prima squadra

Oddo: "È una crisi di testa. Ma non mi allarmo"

08.03.2016 14:35
Parola d'ordine: rialzarsi. Il Pescara deve necessariamente archiviare il periodo nero e tornare al successo. Vietato fallire sabato prossimo contro il Novara dell'ex Baroni in uno scontro diretto importantissimo, tanto più che ieri sera il Cesena ha fallito il sorpasso perdendo in casa con la Salernitana. Ieri da Coverciano, Massimo Oddo ha fatto un telegrafico sunto del momento della squadra (che la sera si è ritrovata a cena per cementare il gruppo): "In questo momento abbiamo bisogno di compattarci, di trovare serenità, di ritrovare le caratteristiche che ci hanno contraddistinto e un pizzico di tranquillità. Le prime due hanno un gran vantaggio, noi dobbiamo isolarci da questi discorsi e a difendere quello di buono che abbiamo fatto fino ad ora", le sue parole. Oggi è tornato a parlare nel consueto incontro con la stampa pescarese di inizio settimana. Vi offriamo una piccola anticipazione di quanto dichiarato. Nel pomeriggio il video della conferenza stampa di Massimo Oddo su PescaraSport24 "Quando non vinci da un po ' di partite è un momento di crisi, ma non mi allarme.  Possiamo e dobbiamo uscirne, credo tantissimo in questa squadra e possiamo  possiamo uscire da questo momento che vivono prima o poi tutte le squadre. È una crisi di testa. Serve uno psicologo?  Sono io ", dichiara Oddo. "Dobbiamo ritrovare le nostre certezze. Dobbiamo prendere degli accorgimenti dove vi sono insicurezze,  ma non va stravolto tutto quello che abbiamo fatto finora e che è stata la nostra forza. Ci vuole un po ' più di cattiveria agonistica, concentrazione e convinzione. Non ci saranno stravolgimenti, ma solo accorgimenti. Quando le cose non vanno bene è normale che aumentino le pressioni, ma i ragazzi hanno gran voglia di dimostrare. In questo momento lo stato psicologico è poco sereno. La differenza tra noi e il Crotone è che prova a vincere senza rischiare di perdere, noi invece cerchiamo di vincere rischiando anche di perdere. La loro forza è questa ed è lì meritatamente. Diamoutene?  È un mio amico,  mi ha chiesto se poteva allenarsi con noi ed ho detto di si. Ho i centrali più forti in circolazione, non devono temere nulla. Non è venuto a provare, ma ad allenarsi. In questo momento non rientra nei miei piani. Abbiamo Coda in via di recupero e Campagnaro che ha ancora problemi, poi due centrali in diffida: se dovesse servire potrebbe essere tesserato. Coda farà un altro match in Primavera, per sabato Campagnaro non credo sia pronto. Ci sono due modi di affrontare la crisi, o con paura o con il coraggio. Con il coraggio vai avanti, con la paura indietro. E noi vogliamo andare avanti. Rispetto  le opinioni di tutti sul nostro momento, ma serve convinzione da parte nostra. Io ce l'ho e la devo trasferire alla squadra e la squadra lo deve trasferire all'ambiente. Sabato avremo una partita che sarà molto importante vincere, ma che sarà straordinariamente importante non perdere. Una vittoria ci darebbe tanto dal punto di vista mentale. Se riusciamo ad essere sereni, faremo una gran partita "

Commenti

Il Premio Prisco si tinge del biancazzurro che fu
Agente Lapadula: "Operazione con la Juve chiusa? Chiedete ai club"