Cittadella dello Sport e nuovo stadio: le indiscrezioni
Cambierà il volto della città nella zona sud
Passi in avanti per il progetto della Cittadella dello Sport e del nuovo stadio stadio: vi abbiamo fornito nei giorni scorsi tutte le info del caso, in attesa di domani quando ci sarà un
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Al di là della tempistica, al quale abbiamo dedicato un approfondomento (leggi qui), emergono alcune indiscrezioni fondate su come il nuovo impianto sportivo, all'interno di quella che diverrà la Cittadella dello Sport, si inserirà nel tessuto cittadino. Modificandolo e facendo cambiare il volto di Pescara, almeno in riferimento alla zona sud dove il tutto sorgerà.
Per la realizzazione della Cittadella dello Sport, sarà probabilmente necessaria l'eliminazione della strada della Bonifica, con conseguente accorpamento ed estensione della Pineta dannunziana, e la creazione di un hub intermodale a sude della pineta stessa, con fermata/stazione ferroviaria e della ferrovia e con la presenza di un parcheggio di scambio. Tra via Pepe e via Pindaro sorgerà il cosiddetto Polo unversitario della conoscenza con la realizzazione di un campus universitario e di attrezzature/servizi per l'università. All'interno del progetto, che pare prevedere l'eliminazione del campo Flacco (antistadio), c'è anche la realizzazione di una piscina comunale. E per i collegamenti? Viale Pindaro può essere trasformata in piazza lineare - boulevard con percorsi pedonali in grado di collegare l'area universitaria a lungomare e parco della Riserva dannunziana. E il nuovo stadio? Sarà un impianto più sicuro e confortevole, in linea con le nuove regole dell’UEFA e con le esperienze più recenti dei migliori club calcistici europei (tra gli investitori anche i cinesi?).
Siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma il progetto prende forma e verrà ufficialmente svelato dagli organi competenti e dai soggetti coinvolti. Il seminario di domani (coordinato da Antonello Ricci, e al quale interverranno il presidente della Delfino Pescara 1936 Daniele Sebastiani, l’amministratore delegato della Proger SpA Umberto Sgambati ed i progettisti incaricati Giovanni Vaccarini, Roberto D’Orazio e Marco Sandrucci) sarà il primo vero passo dopo la presentazione preliminare in Comune del giugno scorso.
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