Il Delfino a caccia di punti e di conferme
Oggi sfida interna alla virtus Francavilla
Il Pescara targato ZZ433 va a caccia di punti e conferme, dopo aver provato a guastare la festa del Catanzaro e, al contempo,a dare un segnale forse decisivo in ottica terzo posto finale, senza riuscirci fino in fondo. Era stato un pomeriggio biancazzurro quasi perfetto quello di domenica scorsa al Ceravolo, che stava per cadere per la prima volta in stagione sotto i colpi di un Facundo Lescano inarrestabile, ma in pieno recupero un rigore di Cianci ha fissato ilfinale sul 2-2. Per il Pescara, però, si registrano solo messaggi importanti e positivi dopo la sfida in casa del Catanzaro dei record,perchè con consapevolezza e personalità ha proposto calcio in casa di chi, forse ebbro di gioia e distratto dal clima di festa, ha dominato in lungo ed in largo il torneo ma che non è riuscito a battere quella che è la terza forza del campionato nella giornata della sua celebrazione. Se quella del Cervaolo è stata vera gloria oppure un pomeriggio positivo in virtù in primis della distrazione dei calabresi lo scopriremo oggi a aprtire dalle 17:30, quando la banda Zeman affronterà sul terremo amico dell'Adriatico-Cornacchia la Virtus Francavilla. Non ci saranno troppe variazioni di formazione in casa Delfino, perchè ZZ è solito impostare una sorta di 11 base che muta solo di rado e per contingenze non altrimenti eludibili. Si punterà ancora una volta al centro del tridente su colui che ha griffato 5 gol dei 9 complessivi siglati in epoca Zeman ter, ovvero quel Facundo Lescano che aveva anche siglato i 2 di domenica al Ceravolo che hanno fatto gustare il colpaccio biancazzurro a Catanzaro. L'argentino con l'arrivo del tecnico boemo in riva all'Adriatico è tornato centrale nel progetto biancazzurro e acuisce i rimpianti di quei due mesi innaftalina con Alberto Colombo in panchina, quando è stato spettator edell'irreversibile crisi del Delfino che alla fine ha portatoall'allontanamento del tecnico di Cesana Brianza. Lescano vorra pungere anche i pugliesi, avversari di oggi, per raggiungere il record personale di gol e per dare nuovo slancio al rush finale di regular season del suo Delfino. I pugliesi sono settimi in classifica, in zona playoff, ma disastrosi in trasferta, avendo collezionato 1 vittoria, 3 pareggi e ben 13 sconfitte: per rendimento esterno, con appena 6 punti in 17 partite, la Virtus Francavilla è la peggiore squadra dell’intera Lega Pro (e nel girone C ha fatto meglio persino la cenerentola Andria, che lontano dalla Puglia ha raccolto 8 punti). Appena 10 i gol realizzati in trasferta, 29 quelli subiti: score da brividi, bilanciato però dal rendimento interno pari a 39 punti in 17 gare, con 33 gol realizzati e 14 incassati. La squadra di Antonio Calabro, oltre che sugli ex Cisco e De Marino, punterà su Cosimo Patierno, bomber che piaceva assai ad Alberto Colombo (è andato a bersaglio 17 volte, e su Maiorino, 7 gol in stagione ed elemento che fu a lungo trattato la scorsa estate dal Delfino (6 reti, invece, per il brasiliano Murilo) nell'rmai rodato 3-5-2. Tra Calabro e Zeman un solo incrocio, in B, il 30 settembre 2017: Zeman era alla guida del Delfino nella sua seconda avventura pescarese, Calabro era l’allenatore del Carpi che in casa viene sconfitto 1-0 con gol di Capone,ora alla Reggiana; nel reitorno, datato 13 marzo 2018, Zeman era stato da poco esonerato (il 4 dello stesso mese) e sostituito da Massimo Epifani (vinse il Carpi 1-0 con gol di Sabbione).
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