Tremenda beffa al 95'. #PisaPescara 2-1

A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

Doccia fredda per il Pescara, che perde a tempo ormai scaduto. Un solo punto a dividere queste due squadre prima del match, in un limbo che non le fa stare tranquille. Ora il Pisa può finalmente spiccare il volo, sognando i playoff. Al Pescara restano le briciole, con l'auspicio di tornare a fare punti dalla prossima partita.

LA GARA – Luca D'angelo veste il suo Pisa con qualche novità: il ritorno di Benedetti, Belli e Lisci sulle fasce, a Marin affidato il controllo del centrocampo dopo il turno di squalifica, mentre davanti confermati Masucci e Marconi. Per il Pescara invece, un ritorno alle origini con la difesa a tre, Kastanos in cabina di regia, Memushaj libero di agire tra le linee e in attacco la coppia Pucciarelli-Galano.

La partita inizia a ritmi blandi, senza grandi emozioni. La prima palla gol arriva al dodicesimo, quando la squadra di Legrottaglie va a pochi centimetri dal vantaggio con Scognamiglio, che non trova però lo specchio della porta dopo un ottimo cross su punizione di Memushaj. Risponde subito il Pisa, trovando incredibilmente anche l’1-0: su una brutta palla persa di Busellato, i padroni di casa vedono un buon corridoio per Lisi, abile poi a mettere un cross teso sul secondo palo dove trova prontissimo Belli, che non può sbagliare. La reazione del Pescara è molto confusa, con una manovra lenta e prevedibile. I ritmi di tutta la partita sono blandi, senza aiutare di fatto i biancazzurri a ristabilire la parità. Si arriva così alla mezz’ora senza un nulla di fatto. È però una progressione di Bettella a riportare avanti il Pescara, col difensore che riesce ad ottenere un calcio piazzato da ottima posizione: la punizione di Memushaj si infrange sulla barriera, ma dà nuova linfa ai biancazzurri, ora più in alto anche con il baricentro di tutta la squadra. Lo dimostra la palla persa in uscita dei padroni di casa, sul quale Zappa è il più veloce a recuperarla e a calciare in porta, trovando però un attento Gori. È però di fatto l'ultima occasione del primo tempo, che si conclude col duplice fischio dell'arbitro.

La novità nel Pescara è Edoardo Masciangelo, schierato da Legrottaglie al posto di uno spento Crecco. Eppure, la ripresa inizia subito male per i biancazzurri, rientrati male dagli spogliatoi. Il primo brivido arriva dopo soli 25 secondi, quando Belli vince un rimpallo e cerca subito la porta, trovando un concreto Fiorillo che smanaccia in angolo. Pescara pericoloso solo al 52esimo, quando Zappa arriva sul fondo e crossa, trovando un presente Birindelli che però, nello spedire in corner, rischia di centrare la propria porta, andando ad un passo dall’autogol. Sugli sviluppi del corner, ci prova anche Scognamiglio, con tanto impegno ma senza precisione. La partita dei biancazzurri cambia all'ora di gioco, quando Bettella pecca di inesperienza facendosi espellere per doppio giallo dopo un fallo inutile in una zona del campo poco pericolosa. Ne approfitta ovviamente il Pisa, che corre meno e fa stancare i biancazzurri: i toscani vanno vicini anche al raddoppio, con Marconi, colpevolmente lasciato solo in area sugli sviluppi di un corner. Legrottaglie a questo punto le prova tutte, inserendo un altro attaccante come Maniero per dar peso alla fase offensiva della sua squadra, rimasta un po’ troppo leggera dopo l'uscita di Pucciarelli. All’88esimo poi, quando tutto sembrava finito, la magia di Luca Clemenza: sulla trequarti, nessuno a pressare il giocatore biancazzurro, che ha tutto il tempo per controllare e prendere la mira col sinistro. Il tiro di Clemenza non lascia scampo a Gori, e fa 1-1. Quattro minuti di recupero, ma servono gli ultimi secondi al Pisa per ritrovare il gol vittoria: lo segna Soddimo, il grande ex. 

TABELLINO

PISA – PESCARA: 2-1

Marcatori: 15’ Belli (PI), 88’ Clemenza (PE), 95' Soddimo

Pisa (352): Gori; Birindelli (dal 77esimo, Pisano), Benedetti, Caracciolo; Lisi (dall’85esimo, Soddimo), Gucher, Marin, Siega (dal 66esimo, Vido), Belli; Masucci (dak 66esimo, De Vitis), Marconi (dall’84esimo, Pinato); All. D’Angelo.

Pescara (352): Fiorillo; Bettella, Drudi, Scognamiglio; Zappa, Busellato (dall’88esimo, Pavone), Kastanos (dal 62esimo, Melegoni), Memushaj (dal 77esimo, Maniero), Crecco (dal 45esimo, Masciangelo); Galano, Pucciarelli (dal 62esimo, Clemenza); All. Legrottaglie.

Ammoniti: Crecco (PE), Masciangelo (PE), Drudi (PE), Clemenza (PE), Lisi (PI) Vido (PI)

Espulsi: Bettella (PE)