Prima squadra

E' caccia allo svincolato (e non solo)

Punto per punto il mercato biancazzurro di oggi

13.08.2024 08:16

E' caccia allo svincolato in casa Pescara, ma spuntano anche altre piste da cavalcare, anche se probabilmente solo negli ultimi giorni di mercato si avranno concrete e serie novità su parecchi fronti. Il rischio è che contro la Ternana per il debutto del torneo ci saranno ben pochi volti nuovi. Anche se non è detto.

PREMESSE -. Un po' per esigenze di bilancio, non avendo un budget che consente spese folli, e un po' per questioni tecniche, essendoci profili di qualità ed esperienza tra i senza contratto, il Delfino scandaglia il mercato dei parametri zero per provare a colmare una delle (tante) lacune della squadra attuale, che a fine mercato sarà inevitabilmente lontana parente di quella che domenica è stata estromessa già dalla Coppa Italia e salutata dai fischi finali dei propri tifosi. Potrebbe addirittura arrivare uno svincolato per reparto se la tela che sta tessendo il ds Pasquale Foggia dovesse essere confezionata secondo i propri desiderata, più verosimilmente ne arriveranno due o al massimo tre. Al netto di Accardi e Foresta, i “pretoriani” di Baldini che però la società sembra non voler scritturare, i nomi più noti sono quelli di Alessandro Tuia, Artur Ionita, Riccardo Improta e Roberto Inglese, ma ci sono altri elementi senza squadra che intrigano. Vediamo oaa reparto per reparto i nomi in lista, non solo tra gli svincolati. 

RETROGUARDIA - In difesa l'ex beneventano Tuia, fedelissimo di Foggia, ha di base un accordo per un annuale con opzione di rinnovo, ma al di là dei problemi di lista il Pescara vuole prima valutare piste alternative. L'esperto difensore è reduce da alcune stagioni travagliate dal punto di vista fisico e con poche presenze in archivio, ma in terza serie anche part-time sarebbe un valore aggiunto. Per la retroguardia c'è anche Elio Capradossi che è stato sondato, più giovane dell'omologo e di piede mancino (altra lacuna nella rosa pescarese) ma anche lui reduce da seri problemi fisici. Silvestri e Curado del Catania restano al momento i preferiti per il ruolo di centrale, insieme all'ex Perrotta che risulta gradito tanto al tecnico quanto alla società.

CENTROCAMPO -  In mediana i fari sono puntati su Artur Ionita, che è lo svincolato in un triello per conquistare il ruolo di regista del nuovo Pescara. Gli altri due sono Lonardi del Sudtirol e Girelli della Sampdoria, che però sono vincolati ai rispettivi club di appartenenza. L'idea del Pescara è quella di provare a spuntare un prestito con diritto di riscatto, ma altoatesini e liguri preferirebbero trovare la quadra su altri presupposti. 

ATTACCO - In avanti Riccardo Improta resta un nome appuntato in rosso nella lista. E' ancora relativamente giovane (compirà 31 anni a dicembre) e può ricoprire tutti i ruoli del reparto, ma è come esterno che sarebbe impiegato potendo fare con profitto entrambe le fasi di gioco, garantendo dunque copertura e spunti di qualità. La bozza di accordo è per un biennale, ma il giocatore aspetta di vedere prima le evoluzioni di alcuni sondaggi effettuati da club di B sul suo conto (il Cosenza in particolare). Come centravanti non c'è solo la suggestiva idea di riportare Roberto Inglese dopo quasi 15 anni nel club da cui è partito per fare la sua scalata al grande calcio, ma anche altro. Oltre alle piste già note che potrebbero sbloccarsi dopo Ferragosto (Candellone, Magrassi e Pettinari ad esempio), è spuntata l'idea Mattia Finotto. Protagonista della cavalcata promozione della Carrarese, è alla ricerca di una nuova avventura avendo in Toscana spazi chiusi. Piace a mezza C, Arezzo in testa, e ad alcune squadre di B come punta di rincalzo, ma Pescara è meta gradita. 

 

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