Pescara-Cesena 1-0, le pagelle dei biancazzurri
Prestazione sontuosa della banda Auteri. Primo scontro diretto vinto (e bene) in stagione
A CURA DI MATTEO SBORGIA - Aggressività, ritmo (era ora), compattezza, furore agonistico. Queste le armi del Pescara, che rasentando quasi la perfezione, vince ma soprattutto convince nella gara interna con il Cesena e si porta a -2 dai bianconeri che attualmente sono terzi in classifica. Partita dominata e portata a casa grazie al goal di Drudi (29’ pt). Prestazione sontuosa, ineccepibile, inappuntabile. Unico neo? Il solo gol di scarto. Per le occasioni create, infatti, il passivo doveva e poteva essere ben più pesante. Ora la continuità serve come il pane.
Sorrentino 6.5: Praticamente inoperoso per quasi tutta la partita, nel finale compie i soliti interventi da campione che permettono di mantenere il risultato invariato. Nel mezzo alcune circostanze in cui mostra un po’ di insicurezza.
Ingrosso 7: La migliore prestazione da quando è a Pescara. Invalicabile, impenetrabile. Un muro. In coppia con Drudi riacquista sicurezza e si vede.
Drudi 7.5: Per lui vale lo stesso discorso fatto per il suo compagno di reparto Ingrosso. In più, la sua performance è impreziosita dal goal partita realizzato ai danni della squadra in cui è cresciuto e nella quale poteva, nella sessione estiva di trasferimenti 2020, tornare.
Frascatore 6.5: In crescita costante. Dopo il goal vittoria di Olbia, Auteri gli concede fiducia per sostituire lo squalificato Veroli. Lui risponde presente sia in fase difensiva e offensiva. Peccato per l’occasione gettata alle ortiche che poteva chiudere la partita. ( 85’Ierardi 6) Fa quello che serve, mette la sua stazza fisica a disposizione nei contrasti e nel gioco aereo.
Zappella 7: Il solito pendolino inesauribile, multitasking: offende, difende, recupera e riparte. Quanti polmoni ha?
Pompetti 7: Torna in campo(stringendo i denti) dopo lo stop precauzionale di Olbia e si vede. Qualità, geometrie e intelligenza tecnico tattica allo stato puro. Suo il cross che Drudi trasforma in goal. Possiede una calma tipica dei campioni. Nonostante la giovane età, ha una freddezza davvero invidiabile.
De Risio 7: Quando c’è da battagliare e lavorare sporco contate pure su di lui. Punto di riferimento per la squadra, è in fiducia e si nota.
Clemenza 6+: Gara di sostanza e sacrificio la sua. Si impegna, peccato per i contropiedi e le occasioni cestinate in cui pecca di lucidità. (81’ Memushaj 6) Cerca di fare il suo in un ruolo che non gli appartiene. La condizione non è sicuramente delle migliori.
Pontisso 7: Fa da frangiflutti in maniera inappuntabile. Costante spina nel fianco per il Cesena a cui la sua posizione crea non pochi problemi. Segna anche, ma l’arbitro fischia e invece di concedere il consueto vantaggio, elargisce, nello stupore generale, un calcio piazzato ai biancazzurri.(73’ Nzita 6) Questa volta non entra bene come nelle ultime partite, ma cerca comunque di impegnarsi per fornire il suo contributo alla causa. Prende un’ammonizione del tutto evitabile.
D’Ursi 6.5: Finalmente. Dopo il rimbrotto post Olbia di Auteri, nel match più importante, si gioca al meglio le sue chance. Assai pericoloso sulla sua fascia, si fa di sovente dare il pallone e questo è un buon segnale circa personalità e fiducia. Speriamo che acquisisca continuità. (73’Rauti 6)Cerca di fare il possibile ma è troppo precipitoso e poco lucido
Ferrari 6.5: Solita garra. Non molla mai. Questa volta non è decisivo in zona goal(impreciso) ma è fondamentale nell’economia del gioco. Non viene mai meno in fraseggi, appoggi, triangolazioni e contrasti. (81’ Cernigoi SV)
Auteri 7: Ha il merito di aver trovato la quadra. Continua con la sua formazione tipo che gli sta dando finalmente grandi soddisfazioni. Tiene tutti i giocatori. sulle spine e questo è un altro punto a suo favore. Nella partita più importante, impone il gioco alla 3° in classifica. Benvenute aggressività, ritmo, compattezza. Ora non ci abbandonate più.
Commenti