L'obiettivo di Brosco: entrare in una ristrettissima élite biancazzurra. Ecco quale

Il “Ministro della Difesa”, al secolo Riccardo Brosco, vuole entrare in una ristrettissima élite biancazzurra. Quale? Quella dei giocatori che in maglia Pescara hanno centrato almeno 2 promozioni, un gruppo che comprende pochissimi nomi, tra i quali quelli di Caprari (2 promozioni dalla B alla A), Camplone (2 promozioni dalla B alla A), Pagano (2 promozioni dalla B alla A), Sansovini (1 promoione dalla C alla B e una dalla B alla A), Zanon (1 promoione dalla C alla B e una dalla B alla A) e Gessa (1 promoione dalla C alla B e una dalla B alla A, più una da Team Manager dalla B alla A). Il classe 1991, vero valore aggiunto del reparto difensivo e giocatore di categoria superiore, in biancazzurro ha già centrato un salto di categoria, quello storico con Zeman in panchina dalla B alla A e ora vuole concedersi il bis. Arrivato a fine mercato dal Vicenza, è sempre stato impiegato dal tecnico biancazzurro, eccetto in due partite: la prima con l’Avellino (era appena arrivato e in condizioni fisiche non ancora ottimali) e, per squalifica, quella contro il Cerignola. Nelle altre gare sempre presente e la sua leadership, esperienza, capacità di dominare sul gioco aereo sono spesso rivelatesi fondamentali. Riccardo Brosco, negli anni scorsi accostato spessissimo ad un ritorno in riva all'Adriatico, ebbe- come detto- la sua prima esperienza pescarese nella stagione 2011-12, quella di Zeman, Insigne, Immobile e Verratti e della promozione in A: era l'alternativa alla coppia Romagnoli-Capuano e fu utilissimo. Poi si trasferì alla Ternana prima di passare 4 stagioni da assoluto protagonista a Latina, dove sfiorò una storica promozione in A che perse solo in finale playoff (c'erano Bruno e Breda con lui in nerazzurro). E poi? Una piccola parentesi a Carpi e poi altre 3 stagioni con la maglia dell’Ascoli, sempre in B: e dal penultimo anno in bianconero si tornò a parlare, invano, di un suo imminente ritorno a Pescara Lo scorso anno ha vestito la maglia del Vicenza prima (finalmente) del ritorno in biancazzurro dove vuole assolutamente bissare la promozione firmata con Zeman in panchina.Anche per entrare nella storia del Pescara insieme a quei nomi fatti ad inizio articolo…