Prima squadra

Pescara-Crotone 0-1, le pagelle dei biancazzurri

Top e flop di serata

15.09.2022 08:29

Primo ko per il Pescara, che all'Adriatico non perdeva da 11 mesi (dalla sconfitta col Modena in regular season con auteri in panchina). Partita in realtà da 0-0, nonostante i pitagorici si siano dimostrati sin da subito più squadra poichè compatti e rodati 8e con un paio di individualità di spicco niente male), risolta da un episodio che ha fatto pendere l'ago della bilancia in favore del team che ai punti, se fossimo nella boxe, avrebbe forse vinto ma di pochissimo.

Plizzari 6 Stava per fare una mega frittata, ma lui stesso ci mette una pezza dopo l'errore per chiudere la porta e mantenerla inviolata. Per il resto non deve compiere miracoli e sul gol è esente da colpe, complice una deviazione letale in barriera

Milani 5- Prova a spingere quando può e certamente di più rispetto alle precedenti gare, ma soffre tantissimo in fase di contenimento. Il suo dirimpettaio era un certo Chiricò, uno di quelli che a questi livelli fa la differnza a occhi chiusi ed il terzino lo soffre parecchio. Deve lavorare, e tanto, per entrare bene nei meccanismi della difesa a 4 - lui che rende meglio con una linea a 5 dove puà attaccare di più senza pensare troppo a contenere - e diventare quel terzino di razza che può essere

Ingrosso 6 Era acciacatoe dopo il problema di Pellacani nel riscaldamento è stato buttato nella mischia  ma, dopo aver saltato già Latina, alza bandiera bianca in corso d'opera. Non aveva demeritato. (53’ Boben 6+ Entra bene in partita e fa valere fisico ed esperienza) 

Brosco 6,5 Buona prestazione. Cambia partner ma il rendimento non ne risente e quando si proietta in avanti sulle palle inattive la prende spesso, anche se non punge

Cancellotti 5,5 Krgbo soprattutto in avvio gli fa vedere i sorci verdi. Lui prova a non andare in apnea, ma soffre la velocità delle'sterno pitagorico. Crescequando l'avversrio cala

Gyabuaa 6,5 Dinamismo allo stato puro. Prova a strappare quando può e corre per due. La mediana pescarese ha bisogno della sua mobilità e del suo ringhiare su tutto e tutti

(80’ Vergani s.v.)

Kraja 6 Meno bene del solito, ma si merita la suifficienza per un recupero importantissimo nel primo tempo che evita il vantaggio ospite. Non è un costruttore di gioco puro e lo si sapeva, da perno centrale funge da schermo e tanto basta per ora (64’Palmiero 5,5 Non riesce ad accendere la luce come può e come deve. Se Colombo non lo schiera dall'inizio è perchè non è ancora prontissimo e perchè il Delfino finora era andato bene con lui da subentrante. Ma a Viterbo potrebbe avere una chance dal 1')

Mora 6,5 Una garanzia. Eccelle per intelligenza calcistica che mette al servizio della squadra. Magari non ruba l'occhio, ma che sostanza! Un piccolo sunto delle cose fatte bene, soprattutto le più semplici che poi nel calcio si rivelano in realtà essere le più complicate

Lescano 5,5 Stretto nella morsa Cuomo-Golemic, lotta ma con poco costrutto. Non ha praticamente quasi mai la possibilità di battere a rete e allora prova ad agevolare i compagni con i suoi movimenti e i suoi appoggi.

Tupta 5,5 Relegato sull'out destro, parte in maniera assai timida. Si impegna e ad inizio ripresa sembra finalmente entrare in partita ma i suoi spunti sono pochi e non troppo pericolosi. Generoso (64’Desugus 6= Fa vedere di avere un buono spunto e cifra tecnica interessante, ma andrebbe valutato in un contesto diverso. Entra infatti quando c'è da recuperare e quando saltano un po' tutti gli schemi)

Cuppone 6 Spostato sull'altra corsia rispetto al consueto per contenere Calapai e tenerlo basso, si danna l'anima come sempre ed è sgusciante. Ma non concretizza. (80’ Delle Monache s.v.) 

Colombo 6- Il suo Pescara non demerita contro una delle favorite assolute al salto di categoria, ma non è brillante come nelle prime due uscite. E forse era inevitabile, dato lo spessore dell'avversario e la stanchezza accumulata in questo inizio di stagione dove non ha praticamente cambiato quasi mai gli uomini. Nel finale le prova tutte, anche col 4-2-4-, invano. Due domande però ci sembrano opportune e lecite: 1 - perchè mettere Ingrosso, già malconcio e reduce da una gara di asssenza, e non Boben quando nel riscaldamento si è fatto male Pellacani? Sia chiaro: Ingrosso non ha demeritato, ma poi è stato costretto al cambio e forse avendo un centrale sano ed affidabile era meglio preservarlo; 2- Perchè Tupta esterno e non altri elementi di ruolo? Oppure schierare uno dei moduli provati a lungo in estate (4-3-2-1- o 4-3-1-2)?

FOTO CROTONE FC

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