Il Pescara torna a guardare il mercato?
Al momento è opzione difficile, ma non totalmente esclusa
Il lungo e pesante ko di Marco Tumminello priva Luciano Zauri del suo centravanti titolare. Nelle scorse ore sono circolate in città voci su un possibile ritorno del Pescara sul mercato per valutare gli svincolati e ovviare con un nuovo innesto all'assenza del bomber, che nella migliore delle ipotesi sarà pronto a dare realmente il suo apporto alla causa solo nel rush finale del campionato.
La società biancazzurra al momento esclude l'ipotesi di un nuovo innesto dal mercato, ma in realtà si valuterà nelle prossime giornate del torneo il rendimento di Brunori e Maniero per poi eventualmente ricorrere ad uno svincolato. Il Centro ieri in edicola ha fatto un elenco dei papabili:rtra gli svincolati i nomi interessanti sono quelli di Obafemi Martins, ex Inter reduce da tre anni in Cina con lo Shanghai Shenhua, Giuseppe Rossi, ex Fiorentina, Gianluca Sansone, ex Samp e Sassuolo, Paulinho, ex Livorno, e Levan Mchedlidze, ex Empoli.
In realtà, per questioni di ingaggio, gli unici due nomi plausibili sono gli ultimi 2 (Paulinho fu vicino al Delfino in era Stroppa ed è sempre piaciuto a Sebastiani). Esiste in realtà a che una ipotesi alternativa che conduce a Pasquato, che centravanti non è ma che potrebbe agire da falso nueve e fornirebbe a Zauri la sua grande duttilità. Per completare il reparto potrebbe essere la perina giusta, tanto più che lui tornerebbe di corsa ed è stimato dal presidente.
Al momento però la strada più percorribile è attendere gennaio, valutando il percorso di recupero di Tumminello e il rendimento delle punte in organico. Per la riapertura della sessione, oltre al solito Melchiorri che va in scadenza a giugno 2020, ci sono in lista Moncini - vero pallino di Repetto - e Paloschi, che però ha ingaggio alto. Si vedrà
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