Il Vicenza a Pescara per scacciare i venti di crisi
Il Vicenza, in ritiro già da ieri in Abruzzo, domani scenderà in campo con la consapevolezza che non potrà sbagliare. Le due debacle con Bari e Lanciano, condite dal pareggio con il Como, costringono la truppa di Marino a dover riportare punti pesanti dall’Adriatico. A complicare il tutto per l’ex allenatore del Pescara sono alcune assenze in difesa e i nuovi innesti del mercato di gennaio ancora del tutto amalgamati con il resto del gruppo.
Pescara – Vicenza, tutte le statistiche. In 25 partite i biancorossi sono sedicesimi con 28 punti frutto di sei vittorie (quattro fuori casa), dieci pareggi (tre in trasferta) e nove sconfitte (sei lontane dal proprio pubblico). Nonostante questo la truppa di Marino primeggia nelle statistiche. Il Vicenza ha in media il possesso palla più longevo della B con 27’ 06″, i biancazzurri 25’ 26”. Sono 595,7 i palloni giocati dai Lanerossi ad incontro con il 65,1% di passaggi riusciti (anche qui primi tra i cadetti). Leggermente dietro il Pescara con il 64,9% di passaggi completati e 584,8 palloni giocati. Gli uomini di Marino hanno il 45,2% di pericolosità con 10’ 35” di supremazia territoriale, 13,5 tiri a partita di cui 4,6 nello specchio. I biancazzurri hanno, invece, il 52,4% di pericolosità (secondi dietro il Cagliari) con 10’ 22” di supremazia territoriale (dietro solo il Vicenza) e 12,8 conclusioni di cui 4,6 in porta. Sono 27 i gol fatti (14 in trasferta) e 32 quelli incassati (18 fuori casa) dai veneti contro i 40 realizzati e 27 subiti degli abruzzesi (23 insaccati e 11 presi all’Adriatico). L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete.
Su Vicenzatoday.it Francesco Signori, centrocampista acquistato a titolo definitivo dal Novara a gennaio, dice la sua sul momento difficile dei suoi e della trasferta in riva all’Adriatico: “Andiamo a Pescara per vincere. È una squadra attrezzata per vincere ma la B è un campionato strano. Faremo di tutto per portare a casa punti importanti. Nel mio reparto hanno ottimi giocatori come Benalì, Memushaj, Mandragora (squalificato), vediamo chi gioca. Hanno un ampio organico ma venerdì sera si vedrà.”
Nelle ultime prestazioni i biancorossi hanno evidenziato tutti i limiti della prima metà di campionato non colmati in fase di mercato: nonostante un centrocampo e un attacco di buona qualità la difesa deficitaria, con qualche assenza di troppo, ha relegato i veneti nei bassifondi della classifica. Domani Marino, oltre a Manfredini, dovrà far a meno in difesa di Brighenti. Davanti al rientrante Vigorito, quindi, possibile esordio di Ligi arrivato in prestito nel mercato invernale dall’Avellino insieme a Laverone, Sampirisi e D’Elia. A centrocampo invece l’ex tecnico biancazzurro avrà solo l’imbarazzo della scelta. Al fianco di Moretti e Signori, anche loro entrambi arrivati a gennaio, ballottaggio tra Bellomo (altro arrivato nel mercato di riparazione) e Sbrissa. Il tridente offensivo sarà composto da Raicevic, Galano e Cisotti.
Quella di domani si preannuncia una gara scoppiettante con entrambe le due formazioni decise a vincere: il Pescara per riprendersi immediatamente dal pareggio di Salerno, il Vicenza per staccarsi immediatamente dalla zona play out e tornare a lottare per le zone nobili della classifica grazie agli importanti innesti arrivati lo scorso mese.
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