Prima squadra

Pescara - Frosinone 3-0, le pagelle dei biancazzurri

17.11.2014 10:16

  Il miglior Pescara della stagione per piglio, grinta e profitto. Frosinone battuto e pace con il pubblico, la strada sembra quella giusta. Guai ad esaltarsi, però: ora è tempo di consolidare e non di cullarsi sugli allori Aresti s.v. Aveva di fronte la capolista dal miglior attacco della B. Risulta spettatore non pagante. Pucino 6 Essenziale, senza fronzoli. Deve contenere Paganini, cliente scomodo, e ci mette pochi minuti a prendergli le misure. Affidabile Pesoli 6,5 Giganteggia per buona parte del match, sfiora un gol da centravanti vero e monta una guardia arcigna su chiunque passi dalle sue parti. Peccato per il doppio giallo che gli costa mezzo voto in pagella e, soprattutto, la presenza a Modena. Recuperato Salamon 6 Sfrutta fisico e sagacia tattica per imbrigliare le punte ciociare che fanno della prestanza fisica la loro arma migliore Grillo 6 Si giova in fase difensiva dei raddoppi di Zampano, risulta non tambureggiante nella spinta ma molto utile Politano 6 Esce con i crampi dopo aver dato tutto. Non è scintillante come ad inizio stagione, ma anche quando sbaglia qualcosa come contro il Frosinone sembra essere uno degli imprescindibili del Delfino Zuparic 6,5 La sorpresa. Riproposto a centrocampo, fa tanta legna e sulle palle aeree va a dare una mano a Pesoli e Salamon per arginare Ciofani e Curiale. Si toglie lo sfizio anche di un passaggio verticale che Melchiorri tramuta in oro Appelt Pires 5,5 Ancora non ci siamo. Alterna cose buone ad errori anche grossolani, non fornisce mai la sensazione di tenere per mano la squadra come un vero play dovrebbe. Zampano 6 Sostanza senza strafare. Aiuta Grillo e fornisce equilibrio. Melchiorri 7 Stabilisce il record di marcature personali in B (7) dopo appena 14 gare, sfodera una prestazione sontuosa e confeziona un gol con una finta strepitosa. Di categoria superiore Maniero 7,5 Pasta di capitano. Sigla su rigore l’ottavo gol personale dopo essersi procurato il penalty con astuzia,sfiora altre marcature e la doppietta gli è negata dalla terna arbitrale. In questo periodo è straripante, sembra che si sia ricordato di essere quel Maniero che nella Primavera della Juve faceva strabuzzare gli occhi. Pasquato 6,5 Quattro gol con un “part time”, vede la porta come pochi ed ha un calcio davvero alla Pinturicchio. Pogba s.v. Sowe s.v. Baroni 6,5 Batte in primis l’emergenza, disegnando un Pescara che morde e raccoglie la seconda vittoria consecutiva. Finalmente si vede una squadra a sua immagine e somiglianze per grinta. Ed il pubblico apprezza. C’è ancora molto su cui lavorare e ne è consapevole, ma l’aver finalmente capito che la M2 non si deve separare è il punto di partenza di un viaggio che, partito in ritardo, può portare lontano

Commenti

Bel gesto di Soddimo, partita vista con i disabili
Lassù (ancora e sempre) qualcuno ci ama.