Vergani resta, almeno per il momento. Nomi nuovi a centrocampo

Tra inaspettate frenate (vedi i discorsi col Lecce) ed improvvise accelerazioni (vedi l'asse con il Crotone), il mercato biancazzurro entra (lentamente) nel vivo. Vediamo punto per punto lo stato dell'arte in casa Delfino:

VERGANI- Con l'addio di Tommasini e quello già celebrato di Cuppone, in organico restano come prime punte Edoardo Vergani e Luca Sasanelli. Quest'ultimo, però, è in procinto di andare in prestito secco a Messina, quindi servirà innervare a breve il reparto offensivo con una prima punta di ruolo. L'addio di Vergani a questo punto non è più tanto scontato e comunque non si concretizzerà fino a quando il Delfino non avrà immesso almeno un altro centravanti. 

NOMI NUOVI IN MEDIANA - C'è invece un nome nuovo per il centrocampo: è quello di Marco Ezio Fossati, classe 1992 ex tra le altre di Cagliari, Verona e Monza che può arrivare a parametro zero dopo dopo le esperienze in Croazia e Romania, rispettivamente con Hajduk Spalato (66 presenze) e Cluj (11). C'è stato un contatto con l'entourage ed il suo eventuale innesto escluderebbe quello di Giovanni Foresta, svincolato che è una richiesta esplicita di Baldini ma che non convince tutti in società (come il difensore Andrea Accardi, altro fedelissimo del trainer). Fossati più Foresta è possibile solo in caso di cessione di almeno uno tra Franchini (piace al Monopoli) e De Marco. Radiomercato ieri ha accostato al Delfino anche il mediano Francesco De Rose del Cesena. Piace tanto all'Ascoli ma è il Catania, dove ritroverebbe Mimmo Toscano, la società più vicina ad assicurarselo. Silvio Baldini è stato suo allenatore ai tempi della promozione in cadetteria con il Palermo, ma essendo De Rose un 37enne è difficile vederlo in biancazzurro data la politica varata dal club. 

DALL'OGLIO -  Silvio Baldini vorrebbe riabbracciare Jacopo Dall'Oglio, centrocampista in uscita dall'Avellino. I due hanno riportato il Palermo in B e si stimano tantissimo. E allora cosa manca? La volontà dell'Avellino di partecipare economicamente all'ingaggio del calciatore. I due club da qualche giorno hanno ripreso le interlocuzioni in merito, ma ad oggi lo scenario sembra essere questo.

ZAPPELLA -  Il Pescara ha ancora nel mirino Davide Zappella dell'Entella, nome anticipato da noi in tempi non sospetti(LEGGI QUI). Per l'ex difensore dell'Empoli si tratterebbe di un ritorno in riva all'Adriatico. I contatti tra il Delfino e l'entourage del ragazzo proseguono. Il club di Gozzi, dal canto suo, dopo aver preso Davide Bariti non ha problemi a lasciar partire Zappella per il quale, visto il contratto in scadenza tra un anno, si accontenterebbe anche di una percentuale sulla futura rivendita evitando di far pagare il cartellino al club di Sebastiani

BABY IN ARRIVO - Dopo la mezzala uruguaiana Mateo Gabriel Kunze, classe 2006 proveniente dal Rentistas, come anticipato, la settimana prossima arriverà in prova anche un baby trequartista argentino.

DETTAGLI ASSE COL CROTONE - Come largamente anticipato da PS24, ieri c'è stata l'accelerazione decisiva sull'asse Pescara-Crotone e la maxi-operazione in cantiere da giorni è ormai prossima all'annuncio. Tutte le parti in causa, le due società ed i 3 giocatori coinvolti, hanno trovato una base di accordo definitivo e ormai mancano solo le firme per chiudere la vicenda: Christian Tommasini, centravanti biancazzurro di rientro da un positivo prestito semestrale al Monopoli, andrà in Calabria, percorso inverso invece per i terzini Carlo Crialese, mancino classe 1992 che farà coppia sull'out sinistro con Brando Moruzzi, e Daniel Leo, destro ex Juve nato nel 2001. Al Pescara, che farà sottoscrivere ai due giocatori un biennale, andrà anche un piccolo indennizzo a conguaglio per raggiungere la valutazione di mercato di Tommasini, che si legherà ai pitagorici con un vincolo di 3 anni. Proprio l'alta richiesta dei biancazzurri per il centravanti aveva cassato ad inizio sessione i tentativi del Monopoli, che poi ha virato su altri obiettivi, centrandoli (ad esempio Vazquez del Perugia), e di altre squadre come la Lucchese, che pure a gennaio aveva provato ad ottenere in prestito il classe 1998. Dall'operazione resta dunque fuori Aristidi Kolaj, che resta comunque in uscita dal Delfino e nell'orbita degli Squali di Calabria. Il suo trasferimento verrà trattato separatamente ed ha buone chance di andare in porto, data la volontà di tutti di concludere l'affare e gli ottimi rapporti tra i club che ad inizio sessione hanno concluso anche il trasferimento di Davide Di Pasquale alla corte di mister Emilio Longo.